La decisione
Giustizia&favori a Lecce, arrestato l’ex pm Emilio Arnesano
Definitiva, dopo la Cassazione, la condanna a 6 anni per corruzione in atti giudiziari
LECCE - Arrestato l’ex pubblico ministero Emilio Arnesano di 65 anni. Ieri mattina i carabinieri si sono presentati nella sua abitazione di Carmiano e lo hanno accompagnato nella Casa circondariale di borgo San Nicola. Il provvedimento di carcerazione per l’ex magistrato era nell’aria dopo il verdetto della Corte di Cassazione che ha reso irrevocabile e definitiva la condanna a sei anni per corruzione in atti giudiziari. La sentenza della Suprema Corte è dell’altro giorno: confermati i due principali capi di accusa, relativi allo scambio di favori nei confronti di due medici (l’allora direttore generale della Asl di Lecce Ottavio Narracci e l’allora primario di Neurologia dell’ospedale “Vito Fazzi” Giorgio Trianni di Gallipoli) attraverso l’intermediazione di Carlo Siciliano, all’epoca dei fatti direttore del Dipartimento di Medicina del Lavoro e Igiene Ambientale dell’Asl di Lecce.
Attraverso Siciliano, l’ex pm avrebbe acquistato un’imbarcazione a prezzo di favore ( 28mila euro anziché i 45mila di effettivo valore) per aver chiesto ed ottenuto in dibattimento l’assoluzione di Narracci pur non essendosi mai occupato nel corso delle indagini preliminari. E sempre grazie all’intermediazione di Siciliano si sarebbe attivato per il dissequestro di un manufatto ritenuto abusivo di Trianni in cambio del pagamento dei costi di due battute di caccia.
La Cassazione non ha confermato l’intera sentenza di condanna emessa dalla Corte d’Appello di Potenza che aveva inflitto 10 anni di reclusione all’ex sostituto procuratore. Sono stati annullati con rinvio dinanzi alla Corte d’Appello di Salerno altri cinque capi di imputazione relativi a presunti episodi di corruzione di rivelazione di atti d’ufficio.
Il nuovo processo si celebrerà davanti alla sezione della Corte d’Appello di Salerno perché a Potenza c’è una sola sezione. Ecco perché l’ordinanza di carcerazione, che è stata eseguita ieri mattina dai carabinieri della stazione di Carmiano, è stata emessa dalla Procura generale di Salerno.
L’inchiesta che ha travolto l’ex magistrato, in servizio presso la Procura di Lecce, uscì allo scoperto nel dicembre del 2018, al termine delle indagini condotte dalla Guardia di Finanza. La Procura di Potenza ottenne dal gip sei arresti, fra cui quello del magistrato che da Lecce fu condotto nella Casa circondariale di Potenza. Dopo circa sette mesi di custodia cautelare trascorsa fra carcere e domiciliari, Arnesano fu rimesso in libertà.
L’inchiesta - come detto - ruotava attorno a presunti favori e prestazioni sessuali ottenuti dal magistrato “con abuso e vendita delle proprie funzioni”. Accuse dalle quali, nel corso del processo, l’ex magistrato si era difeso: «Sono sereno, io non ho fatto nulla di quello di cui mi si accusa. Mai con nessuno».