Il caso
Lecce, ospedale senza primario di Chirurgia vascolare, la denuncia di Pagliaro
Salta il concorso per l'incarico a due mesi dalla prova orale, come è successo nel 2021
«Un film che si ripete a distanza di due anni. Salta il concorso per l’incarico di direttore del reparto di Chirurgia vascolare dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce, a due mesi dalla prova orale fissata per il 31 maggio, esattamente com'era avvenuto nel 2021». A denunciarlo è Paolo Pagliaro, capogruppo La Puglia Domani in Consiglio regionale.
«Il reparto di chirurgia vascolare - aggiunge - nevralgico nell’ambito del nuovo Dea del Fazzi, è previsto sulla carta da diversi anni, per sopperire ad una grave carenza della rete sanitaria pubblica salentina. » Il reparto di chirurgia vascolare può segnare - riferisce - il confine tra la vita e la morte, ad esempio, per un paziente con aneurisma rotto che può causare un’emorragia cerebrale letale».
«L’ospedale più vicino dotato di unità operativa di chirurgia vascolare è quello di Tricase, ma molti pazienti non ce la fanno a raggiungerlo in tempo e comunque non è in grado di assorbire e rispondere alla domanda dell’intera provincia di Lecce. Di conseguenza, i pazienti devono essere trasferiti - conclude - a Brindisi o addirittura a Bari, con tutti i rischi che ne conseguono».