Le dichiarazioni

Speranza a Lecce: «Non fingiamo che il Covid sia finito»

Redazione online

«E' un progetto pericoloso di questo Governo - ha aggiunto - che rischia di spaccare l’Italia: l’idea di servizi diversi e qualità diverse a seconda di dove sei nato, penso che sia uno scenario che dobbiamo evitare».

LECCE - «Dalla Puglia, da questa assemblea, arriverà un messaggio molto forte contro l’autonomia differenziata a difesa del Sud». Lo ha detto questa sera il segretario nazionale di Articolo Uno, Roberto Speranza, a Lecce per introdurre i lavori dell’assemblea regionale del partito. «E' un progetto pericoloso di questo Governo - ha aggiunto - che rischia di spaccare l’Italia: l’idea di servizi diversi e qualità diverse a seconda di dove sei nato, penso che sia uno scenario che dobbiamo evitare».

«Dobbiamo provare a rispondere alla sconfitta del 25 settembre ripartendo, secondo me, dalle cose concrete che riguardano la vita delle persone, a partire dal lavoro, dalla difesa della scuola, dalla sanità pubblica e da un’idea di solidarietà e di società che credo serva oggi più che mai», ha aggiunto Speranza parlando con giornalisti stasera a Lecce dello stato di salute del centrosinistra, a margine dell’assemblea regionale del partito.

«Noi abbiamo seguito l’evidenza scientifica, il modello cinese è un’altra cosa, in Cina c'è ancora il lockdown. Noi invece lo abbiamo fatto quando era indispensabile, ovvero all’inizio di questa vicenda». Lo ha detto l’ex ministro della Salute, Roberto Speranza, a Lecce. «Ieri - ha aggiunto - c'è stata una sentenza della Consulta che ha detto che le misure per contrastare la pandemia sono state misure ponderate, razionali, ragionevoli, quindi penso che una prima risposta molto forte arrivi già in questi termini dalla Corte Costituzionale. Chi parla di modello cinese fa ancora sciocca campagna elettorale che è del tutto fuori luogo». «Io che non faccio campagna elettorale - ha proseguito - auguro invece a questo Governo di fare bene, perché la lotta alla pandemia non è una cosa su cui fare campagna elettorale come invece hanno fatto loro prima. Mi auguro che si faccia il meglio per la difesa del nostro Paese. Il mio auspicio è che non si faccia finta che la pandemia sia finita perché non è così. E anche i vaccini sono e restano l’arma fondamentale. Abbiamo bisogno ancora della quarta dose da fare soprattutto per le persone più fragili».

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