L'appello

Lecce, latrina a cielo aperto in stazione: la rabbia dei cittadini

Emanuela Tommasi

Nunzio Prete, di Lvdl: «È urgente la pulizia e la sanificazione dei luoghi»

LECCE - Una vera e propria latrina a cielo aperto nel piazzale davanti alla stazione. È il benvenuto a quanti arrivano in città, insieme ad altre situazioni di degrado, che il responsabile Ambiente, Igiene e sanità de’ La Voce di Lecce, Nunzio Prete, ha portato all’attenzione dell’amministrazione comunale. «In seguito alle numerose segnalazioni - fa sapere - ho provveduto ad inoltrare agli uffici competenti una richiesta di intervento urgente per la pulizia e la sanificazione dei luoghi nei pressi della stazione ferroviaria».

Foto alla mano, Nunzio Prete mostra «il disagio di chi vive, lavora o raggiunge la stazione a causa della presenza di alcune persone senza fissa dimora e di extracomunitari, i quali, nell’arco della giornata, usano cartelloni pubblicitari, alberi e quant’altro per espletare i bisogni fisiologici. Lascio solo immaginare il cattivo odore che c’è, di giorno e di notte, anche perchè spesso si forma una vera e propria pozzanghera che maleodorante è dir poco». Il portavoce dei cittadini ricorda pure che tali gesti sono illeciti e, comunque, rappresentano rischi per l’igiene e la salute pubblica.

Si tratta di una situazione persistente, sottolinea Nunzio Prete, per nulla occasionale, che fa preoccupare, ed esasperare, residenti e lavoratori. In generale, Prete evidenzia anche rischi per la sicurezza e l’incolumità a causa della presenza di persone che vivono e bivaccano all’interno e immediatamente fuori la stazione. Per questo, sollecita, ancora una volta, l’intervento per ripristinare la pulizia e il decoro.

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