Sanità sotto accusa
Lecce, misterioso decesso dopo un intervento chirurgico: c'è un'inchiesta
I familiari presentano denuncia e cinque medici vengono indagati
MELPIGNANO (Lecce) - La Procura apre un’inchiesta sul decesso di G.B., 76enne di Melpignano, morto in ospedale, il 20 settembre scorso. Il conferimento dell’incarico per l’autopsia al medico legale Roberto Vaglio ed al professore Carmine Chiumarulo si terrà nella mattinata di oggi. Intanto, il pubblico ministero Alberto Santacatterina ha iscritto nel registro degli indagati, i nominativi dei cinque medici che hanno avuto in cura il paziente.
Si tratta di un atto dovuto per consentire loro di nominare, attraverso i propri legali, i consulenti tecnici di parte in vista dell’autopsia. I cinque indagati rispondono dell’ipotesi di reato di omicidio colposo e responsabilità colposa per morte in ambito sanitario.
Gli accertamenti sono scattati dopo la denuncia dei famigliari della vittima, assistiti dall’avvocato Dimitry Conte, depositata presso i carabinieri della stazione di Scorrano. In base a quanto riferito nell’atto, il 76enne di Melpignano veniva sottoposto, nel giugno del 2020, ad un’operazione chirurgica per l’asportazione di un tumore. Ma i famigliari sostengono che le sue condizioni di salute, da quel momento, sarebbero gradualmente peggiorate. E dopo una serie di visite e successive dimissioni dall’ospedale, gli veniva diagnosticata un’occlusione intestinale.
Solo successivamente, e tardivamente a detta dei famigliari, attraverso le analisi di laboratorio, veniva accertato il riformarsi della massa tumorale. Il 76enne iniziava così un ciclo di chemioterapia, nel giugno del 2022, poiché per una ridotta funzionalità del cuore, non poteva essere operato. In seguito, a causa, però, di diarrea e forti dolori, si recava varie volte presso il pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano, ma come riferiscono i famigliari, senza venire ricoverato. Fino al 19 settembre quando avveniva il ricovero nel reparto di medicina generale. Il giorno dopo, però il figlio veniva avvisato del decesso del padre. Ed in seguito sporgeva denuncia per chiedere alla magistratura di fare chiarezza sul decesso ed appurare eventuali responsabilità da parte del personale medico del pronto soccorso dell’ospedale di Scorrano.
Le prime risposte sulle cause del decesso si avranno solo dopo l’autopsia.