Il caso
Maltrattò gli alunni dell’asilo di Surbo: la «maestra cattiva» risarcirà il Miur
Dopo la giustizia penale, è intervenuta la Corte dei conti: la ex maestra, Rosa Caterina Perrone, dovrà risarcire metà delle somme che il ministero dell’Istruzione è stato condannato a versare alle famiglie di tre piccole vittime.
BARI - I suoi piccoli allievi la avevano definita «la maestra cattiva». Costrinse un bambino a mangiare una polpetta caduta per terra e anche per questo è stata condannata per i maltrattamenti nei confronti di tre bambini di un asilo di Giorgiloiro, negli anni scolastici 2010-2011 e 2012-2013. Dopo la giustizia penale, è intervenuta la Corte dei conti: la ex maestra, Rosa Caterina Perrone, dovrà risarcire metà delle somme che il ministero dell’Istruzione è stato condannato a versare alle famiglie di tre piccole vittime.
I giudici contabili (presidente Romanelli, relatore Costa) hanno condannato la donna, 59 anni, residente a Trepuzzi, a pagare poco meno di 30mila euro, cioè la metà dei circa 60mila euro che l’Ufficio scolastico regionale della Puglia ha dovuto versare tra risarcimento danni e spese legali alle parti civili costituite nel procedimento penale. E questo perché, secondo la Corte dei conti, nella vicenda pesa pure la mancata vigilanza da parte dei dirigenti scolastici...