Il caso
Castrì di Lecce, anziano trovato morto in casa: almeno una persona è indagata. Ma la Procura smentisce
Un fascicolo d'inchiesta è stato aperto sull' omicidio che pare non sia più a carico di ignoti
LECCE - Ci sarebbe almeno una persona indagata nell’inchiesta sull'omicidio del falegname 75enne Donato Montinaro, trovato morto nella sua abitazione l’11 giugno, con mani e piedi legati alle gambe di un tavolo, ferito al volto e incappucciato. Il fascicolo, su disposizione della pm Maria Consolata Moschettini, non è più contro ignoti ma è stato registrato come modello 21, il che vuol dire che una o più persone sono indagate.
I carabinieri continuano a cercare elementi utili alle indagini nella vita privata della vittima anche per risalire al movente. Tra gli elementi a disposizione degli inquirenti ci sono due filmanti delle telecamere di videosorveglianza del paese nei quali il falegname è stato ripreso in compagnia di due donne, due giorni prima di essere ucciso. Inoltre si stanno facendo analisi su un telefono cellulare trovato non distante dalla villetta in cui è avvenuto il delitto.
La Procura intanto, interpellata dalla Gazzetta, smentisce categoricamente il cambio del modello del fascicolo d'inchiesta.