IL CASO

Stalking all’ex amante e ai suoi familiari, condannato avvocato del Nord Salento

Angelo Centonze

La donna aveva deciso di troncare la relazione extraconiugale ed erano iniziati i suoi guai

LECCE - Si conclude con la condanna, il processo verso un avvocato accusato di stalking nei confronti dell’ex amante che aveva deciso di troncare la relazione extraconiugale. Il giudice monocratico Maddalena Torelli ha inflitto 1 anno e 4 mesi di reclusione (pena sospesa e non menzione della condanna) nei confronti dell’imputato, un uomo di mezza età residente nel Nord Salento.
Non solo, poiché il tribunale ha disposto il risarcimento del danno quantificato in 6mila euro, in favore della vittima che si era costituita parte civile con l’avvocato Ester Nemola. In precedenza, il vpo d’udienza ha chiesto la condanna a 1 anno e 4 mesi.
Una volta depositate le motivazioni della sentenza (entro 40 giorni), l’imputato, assistito dall’avvocato Paolo Spalluto, potrà presentare ricorso in Appello. Nel corso della discussione in aula, il difensore ha chiesto il formale confronto tra l’imputato e la parte offesa che il giudice ha ritenuto di non concedere, in merito alle contraddizioni che sarebbero emerse tra le due tesi.

I fatti contestati dal pm si sarebbero verificati tra maggio e novembre del 2018, in un paese a nord di Lecce. Le indagini hanno preso il via dalla denuncia presentata dalla vittima, presso i carabinieri della locale stazione. Secondo quanto sostenuto dall’accusa, l’uomo avrebbe molestato per diversi mesi, l’ex amante, con la quale era ormai terminata la relazione extra-coniugale. Il legale inoltre si appostava ripetutamente presso l’abitazione della donna, controllandole i movimenti. E le inviava una serie di messaggi offensivi e minatori, del tipo: «Tu la macchina finché non la paghi o la vendi non la usi per vedere altri…la faccio sequestrare… chiaro?». Inoltre, l’uomo avrebbe recapitato una lettera ai figli della donna, al fine di diffamarla. Tali condotte, oltre a causare uno stato di ansia e di paura, avrebbero messo a repentaglio la serenità familiare.
E come detto, la vittima decise di denunciare l’ex amante, presentando anche un’integrazione di querela. Dopo gli accertamenti investigativi, l’uomo finì sotto inchiesta. Ed al termine dell’udienza preliminare, dinanzi al gup Alessandra Sermarini, venne rinviato a giudizio per stalking. Si è cosi arrivati alla celebrazione del processo, conclusosi nelle scorse ore, con la condanna dell’avvocato salentino.

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