Il processo
Novoli, 37enne morì accoltellata: procura chiede archiviazione
Nel procedimento era indagato il marito della vittima, prima con l'accusa di istigazione al suicidio poi, dopo la riapertura del fascicolo, per omicidio volontari
LECCE - La Procura di Lecce ha chiesto l'archiviazione del procedimento sulla morte di Marianna Greco, la 37enne di Novoli presunta suicida, trovata agonizzante nel letto matrimoniale della sua casa, la mattina del 30 novembre 2016, con quattro coltellate alla gola. La richiesta di archiviazione è stata firmata dalla pm Simona Rizzo.
Dopo una prima archiviazione perché la Procura qualificò la vicenda come suicidio, il caso era stato riaperto nel 2019 su richiesta della famiglia, la quale aveva prodotto una perizia di parte che sollevava una serie di dubbi sulle modalità della morte. La pm aveva così disposto la riesumazione della salma e l’autopsia.
Nel procedimento era indagato il marito della vittima, prima con l'accusa di istigazione al suicidio poi, dopo la riapertura del fascicolo, per omicidio volontario.