Distretti
Lecce, giustizia: bene il settore civile, soffre ancora il penale
I dati del ministero sull’andamento dei processi nei primi 3 mesi e con il lockdown
LECCE - Bene il settore civile, in leggera sofferenza quello penale. È questa la fotografia sull’andamento della giustizia nel distretto di Lecce offerta dai dati del Ministero della Giustizia.
I dati pubblicati sul sito si riferiscono al bilancio dei primi tre mesi del 2020.
Iniziamo ad illustrare i dati relativi al contenzioso civile. Nella Corte d’appello il trend sembra essere sostanzialmente invariato rispetto al 2019. I procedimenti definiti sono stati 1606, quelli iscritti 1.145. Da gennaio a marzo 2020 i definiti sono stati 359 e gli iscritti 285.
Situazione positiva anche per quanto riguarda il Tribunale. Nel 2019 gli iscritti e i definiti sono sostanzialmente in pari: 7929 a fronte di 7.925 . Mentre per quanto riguarda i primi mesi dell’anno i definiti (1.999) sono addirittura superiori agli iscritti (1569).
Complessivamente, in tutto il distretto si registra una diminuzione delle pendenze rispetto a dicembre del 2017. Innanzi alla Corte, le pendenze al 31 dicembre 2017 erano 8.382, mentre al 31 marzo 2020 risultano 6.745, con una diminuzione del 19,5 per cento. Una differenza meno marcata per quanto riguarda il Tribunale: nel 2017 si contano 33.047 pendenze, a fronte delle 30.622 di marzo scorso con un decremento del 7,3 per cento. La Corte d’Appello di Taranto vanta una diminuzione dell’11,3 per cento, il Tribunale di Brindisi del 4,3 , mentre quello di Taranto del 16,2 per cento.
Segno rosso, invece, per quanto riguarda il settore penale, che stando ai numeri sembra essere più in sofferenza.
Nella Corte la pendenza risulta aumentata del 9,8 per cento, con 6.222 procedimenti a fronte dei 5.708 del 2017. Numeri ancora più elevati per il Tribunale ordinario: a marzo scorso risultano 14.008 procedimenti, mentre tre anni fa erano 11.597, con un aumento del 20,8 per cento.
Diamentralmente opposta, invece, la situazione nella sede distaccata della Corte d’Appello di Taranto, dove i procedimenti sotto esame sono diminuiti del 67,8 per cento rispetto agli anni precedenti. Buono anche il dato del Tribunale di Brindisi, che riduce la pendenza del 37,5 per cento. Segno rosso per il Tribunale ordinario di Taranto, invece, dove le pendenze aumentano del 12,6 per cento.