ROMA

Antitrust: multa aziende 'macchinette' cibo-bevande

Accordo su prezzi, sanzione complessiva oltre 100 milioni

ROMA, 14 GIU - L'Antitrust ha sanzionato i principali operatori della distribuzione automatica e semi-automatica di alimenti e bevande e la loro associazione di categoria (Confida) con una multa complessiva di oltre 100 milioni per l'esistenza di un'intesa anticoncorrenziale. L'accordo, volto a mantenere alto il livello dei prezzi e a preservare la redditività delle imprese di gestione, è consistito nella ripartizione del mercato e della clientela, nonché nel coordinamento in materia dei prezzi di vendita.

La decisione è frutto di una istruttoria avviata lo scorso 17 luglio 2014, da parte dell'Autorità nei confronti delle principali imprese operanti nel settore delle Vending machine (Gruppo Argenta S.p.A., D.A.E.M. S.p.A e le sue controllate Molinari S.p.A., Dist.Illy S.r.l., Aromi S.r.l., Dolomatic S.r.l. e Govi S.r.l. (Gruppo Buon Ristoro), Ge.S.A. S.p.A., Gruppo Illiria S.p.A., IVS Italia S.p.A. Liomatic S.p.A., Ovdamatic S.r.l. Sogeda S.r.l., Sellmat, SE. RI. M., Supermatic) e l’associazione di categoria CONFIDA; tra il 2010 e il 2014, secondo l'Antitrust, avrebbero posto posto in essere un’intesa restrittiva della concorrenza volta alla ripartizione della clientela e all’innalzamento coordinato dei prezzi, in violazione dell’articolo 101 del Trattato sul Funzionamento dell’Unione europea.

Confida ha annunciato che farà ricorso al Tar. «L’associazione - scrive in una nota - non condivide infatti le conclusioni a cui è giunta l’Authority - precisa la nota - che sembrano piuttosto il frutto di un totale travisamento delle regole di funzionamento dei mercati della distribuzione automatica e delle logiche che li sottendono. Confida è certa di aver sempre operato nel pieno rispetto delle regole poste a tutela della concorrenza e dei consumatori e continuerà a farlo».

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