Tarantini, soldi premier erano spontanei
(ANSA) - NAPOLI, 3 SET - Il denaro ricevuto dal premier era un atto di ''liberalita''.
E' quanto ha affermato Gianpaolo Tarantini durante il lungo interrogatorio di garanzia a Poggioreale.
I suoi legali, Alessandro Diddi e Ivan Filippelli, hanno riferito che l'imprenditore, in carcere con l'accusa di estorsione a Berlusconi, di fronte al gip ha ribadito i contenuti del suo memoriale: le somme versate dal premier rappresentavano l'aiuto di un amico a una persona in difficolta'.
E' quanto ha affermato Gianpaolo Tarantini durante il lungo interrogatorio di garanzia a Poggioreale.
I suoi legali, Alessandro Diddi e Ivan Filippelli, hanno riferito che l'imprenditore, in carcere con l'accusa di estorsione a Berlusconi, di fronte al gip ha ribadito i contenuti del suo memoriale: le somme versate dal premier rappresentavano l'aiuto di un amico a una persona in difficolta'.