Le dichiarazioni

Ex Ilva, incontro governo-sindacati: «Trattativa per la vendita prosegue, confermate condizioni per Cig»

«Il decreto con le risorse per proseguire l'attività»

«Il Governo ha confermato il massimo impegno a tutti i livelli per il rilancio della siderurgia e la tutela dell’occupazione. L’Esecutivo ha chiarito, inoltre, che la trattativa per la vendita dell’ex Ilva prosegue con continue interlocuzioni e ha assicurato la copertura finanziaria per il proseguimento delle attività dell’azienda attraverso un decreto legge. Sono state confermate le attuali condizioni per il beneficio della Cig». Lo riferisce una nota di Palazzo Chigi dopo la riunione fra governo e organizzazioni sindacali sull'ex Ilva di Taranto, presieduta dal sottosegretario alla Presidenza del Consiglio Alfredo Mantovano.

Come spiega la nota, «per l’Esecutivo erano presenti il Ministro delle Imprese e del Made in Italy, Adolfo Urso, e il ministro del Lavoro e delle politiche sociali, Marina Calderone. Presente il consigliere per i rapporti con le parti sociali, Stefano Caldoro. Per i sindacati, hanno partecipato i rappresentanti di Fiom-Cgil, Fim-Cisl, Uilm-Uil, Ugl metalmeccanici, Usb e Federmanager. Presenti i rappresentanti di Invitalia, i commissari straordinari di Acciaierie d’Italia e i commissari straordinari del Gruppo Ilva».

LA REAZIONE DEI SINDACATI

«L'incontro di oggi non ha lasciato grandi elementi di discussione perché siamo esattamente al punto in cui ci eravamo lasciati l’ultima volta, senza grandi elementi di novità. Anzi, se c'è un elemento di novità è che oggi nostro il governo è in subordine alla trattativa con Baku Steel, che è piena di debolezze». Lo ha detto Sasha Colautti, dell’esecutivo nazionale confederale dell’Usb, lasciando Palazzo Chigi dopo il confronto fra governo e sindacati sull'ex Ilva.

«La riunione non è andata bene, non ci sono novità, c'è un ulteriore periodo di tempo che il governo ha assunto per realizzare molto probabilmente un decreto per poter garantire le risorse finanziarie, per poter continuare ad andare avanti per qualche altro mese». Lo ha detto Rocco Palombella segretario generale della Uilm al termine del tavolo a palazzo Chigi sull'ex Ilva precisando che «10 giorni sono il tempo che loro hanno assunto come possibile per poter darci risposte. Noi riteniamo così come ho avuto modo di dire anche precedentemente che il tempo ormai è scaduto e qualsiasi ipotesi anche di rinvio, ovviamente noi la consideriamo negativa negativamente sotto tutti i punti di vista, però questo punto la situazione è così drammatica». «Nel frattempo - a aggiunto - tutte le nostre preoccupazioni tutti i nostri problemi sono rimasti inalterati e non abbiamo ricevuto assicurazioni dal un punto di vista della prospettive del futuro».

«Non dà le garanzie che abbiamo chiesto nell’incontro precedente. L’unico elemento che è venuto fuori dall’incontro è che il governo intende fare un nuovo decreto su Ilva che prova a costruire, a garantire un elemento di continuità perché come abbiamo sempre detto il problema sono le risorse finanziarie per poter garantire l’occupazione e gli investimenti verso la decarbonizzazione». Lo ha detto il segretario generale della Fiom Cgil al termine dell’incontro a palazzo Chigi sull'ex Ilva precisando che «Quindi è del tutto evidente che questo incontro dovrà essere ulteriormente aggiornato in un ulteriore confronto perché noi pensiamo che in questo momento non identificare il piano e quindi conseguenti risorse necessarie abbia bisogno di un ulteriore confronto da un punto di vista sindacale».

Privacy Policy Cookie Policy