i dati
Referendum, in Puglia e Basilicata affluenza sotto la media nazionale. A Matera, Triggiano e Orta Nova superato il quorum
Maglia nera per Foggia, solo Bari e Taranto superano il 30%. Nei tre comuni che hanno superato il 50+1 effetto trainante dei ballottaggi
BARI - Ha raggiunto il 28,62%, più bassa della media nazionale (30,58%), la percentuale dei Pugliesi che sono andati a votare per i cinque referendum, secondo i dati rilevati dal ministero dell’Interno alla chiusura del seggi alle 15.00. La percentuale supera il 30% solo a Bari e Taranto: il capoluogo jonico è la provincia con l’affluenza più alta (34%) per effetto del traino delle comunali. Maglia nera per Foggia che si ferma al 23,64%.
A Matera - dove si è votato anche per il ballottaggio tra Roberto Cifarelli (centrosinistra) e Antonio Nicoletti (centrodestra) - il quorum per il referendum è stato superato. Nella città dei Sassi l’affluenza definitiva è stata del 53,3%.
Sono due i comuni pugliesi in cui è stato raggiunto il quorum dei votanti per i referendum: si tratta di Triggiano (Bari) con il 53,66% e Orta Nova (Foggia) con il 50,01%. In entrambi i centri si votava anche per l'elezione del sindaco. La percentuale più bassa di votanti per la tornata referendaria è stata registrata a Peschici, piccolo comune del Gargano, dove ai seggi si è recato solo il 9,54% degli aventi diritto. Il Puglia gli elettori che si sono recati alle urne per i referendum sono stati il 28,62%, quando manca ancora una sezione.
A Triggiano gli elettori che hanno deciso di votare per i referendum sono maggiori di quelli che hanno espresso il voto per l’elezione del sindaco (il 50,24% contro il 57,19% del primo turno), forse a causa delle inchieste giudiziarie che nei mesi scorsi hanno portato all’arresto del primo cittadino e al commissariamneto del Comune. Ad Orta Nova, invece, i votanti per le comunali sono stati il 57,17% contro il 66,24 del primo turno.
Ai referendum, quasi in tutta Italia, le donne hanno votato più degli uomini, con uno scarto del +7%, per provincia: lo riferisce l’analisi dei sondaggi politici YouTrend, aggiungendo che l’unica provincia in controtendenza è quella di Taranto, con l’8,4% di elettori maschi in più rispetto alle donne. Alle ultime Europee di un anno fa, sempre secondo Youtrend, in 91 province l’affluenza aveva registrato una percentuale maggiore tra gli uomini rispetto alle donne.