Un ultraleggero
Aereo si schianta a Genova, muore agente salentino Riccardo Muci: nel 2018 salvò decine di persone in esplosione autocisterna
La tragedia ieri pomeriggio nel comune di Isola del Cantone. Insieme al 38enne di Copertino viaggiava l'istruttore di volo Giuseppe Gabbi, 64 anni. Muci per il gesto eroico aveva ricevuto anche un riconoscimento da Mattarella
Terribile tragedia nei cieli di Genova ieri pomeriggio: due passeggeri a bordo di un ultraleggero sono morti carbonizzati tra i resti dell'aereo. Uno dei due era il 38enne Riccardo Muci, originario di Copertino (Le), agente della polizia di Stato in servizio a Roma, e l'altro il 64enne Giuseppe Gabbi, istruttore di volo. Lo schianto è avvenuto nel comune di Isola del Cantone, in località Montessoro.
I due si trovavano a bordo dell’ultraleggero partito da Torino diretto proprio nella capitale. L’allarme è stato lanciato intorno alle 14:45, sul posto si sono precipitati i vigili del fuoco, i carabinieri, i sanitari del 118 e il soccorso alpino. Inizialmente i pompieri hanno dovuto domare l’incendio che si era propagato nel luogo dell’impatto, poi i soccorsi hanno rinvenuto prima effetti personali dei due passeggeri e poi i corpi senza vita.
Dopo i primi accertamenti, è emerso come l’aereo precipitato potesse trasportare soltanto due persone: questo ha escluso la presenza di altri a bordo. Ancora da chiarire la dinamica di quanto successo. Secondo alcuni testimoni, al momento dell’impatto in quella zona vi era una fitta nebbia.
Riccardo Muci nel 2018 aveva salvato la vita a decine di persone mettendo a repentaglio la sua intervenendo nel terribile incendio a causa dell'esplosione di un'autocisterna sull'autostrada A14. Quell'atto eroico gli valse un riconoscimento da parte del Presidente della Repubblica Sergio Mattarella.