Trasporti
Napoli-Bari, come previsto: due lotti della nuova linea ferroviaria slittano al 2029
Gli appaltatori: problemi sul cantiere, servono altri 16 mesi. Il ministero: presto rimodulazione per rispettare il termine del Pnrr
BARI - Potrebbe slittare di 16 mesi la realizzazione della nuova linea ad alta capacità ferroviaria Napoli-Bari. Il consorzio Telese, appaltatore dei lotti Telese-San Lorenzo e San Lorenzo-Vitulano, ha chiesto a Rfi un rinvio di 16 mesi rispetto ai tempi contrattuali di conclusione dei lavori. La causa del rinvio - come riporta oggi il Messaggero - va ricercata in «numerosi impedimenti e ostacoli esterni» tra cui rinvenimenti archeologici, tematiche di carattere geologico, interferenze irrisolte dagli enti gestori, mancata consegna di alcune aree, che stanno rallentando l’andatura dei lavori già al centro di riserve dell'appaltatore.
I lavori sono arrivati a circa il 25% del totale.
«C’è stato il proseguimento delle attività preliminari e di cantierizzazione avviate nel 2022 (acquisizione aree e fabbricati, espianto vigneti, piste di cantiere); esecuzione delle opere di imbocco della maggior parte delle gallerie; avvio di 5 fronti di scavo di gallerie naturali; esecuzione delle fondazioni profonde di nove viadotti ferroviari, un ponte stradale e due cavalcaferrovie; movimenti di terra di alcuni rilevati, trincee e nuove viabilità; conferimenti a discarica dei materiali di risulta».
Fonti ministeriali confermano la richiesta di rinvio da parte dell’appaltatore, ma fanno sapere che verrà predisposto un protocollo «di accelerazione» per tentare di rispettare i tempi previsti dal Pnrr (giugno 2026).