L'intervista
Speranza: «Costruiamo l’alternativa al governo Meloni sulle cose concrete»
Il leader domani a Bari: «La destra taglia sulla sanità e spacca il Paese»
Roberto Speranza, leader Pd ed ex ministro della Salute (domani a Bari alle 17,30 all’Arena Galleria con Domenico De Santis e Pier Luigi Lopalco per un dibattito sulla sanità pubblica), l’ultima direzione nazionale del partito ha fatto il punto su questa prima fase della segreterie Schlein. Come giudica questi primi mesi tra le luci (crescita di iscritti e consensi) e ombre (polemiche interne e qualche defezione)?
«Elly ha appena iniziato il suo lavoro. Merita fiducia e sostegno. La sua vittoria alle primarie avviene perché c’è nel nostro elettorato una spinta fortissima al cambiamento. Lei lo rappresenta meglio di chiunque altro. Ora la sfida è interpretare le domande reali di milioni di italiani. Il Pd deve stare ogni giorno sulle questioni concrete che riguardano la vita delle persone: sanità, lavoro, scuola, ambiente. Anche per questo le polemiche interne non hanno sinceramente senso. Dobbiamo costruire l’alternativa alla destra».
Verso le europee, c'è una sinistra continentale a cui guardare come modello?
«Credo poco nei modelli da prendere e adattare ad un altro Paese. Sono però sinceramente ottimista sulle europee. Credo che il nuovo Pd possa ottenere un ottimo risultato. Ma voglio insistere: la chiave è recuperare la fiducia delle persone a partire dai problemi reali. Dobbiamo difendere il Servizio Sanitario Nazionale il cui finanziamento dopo tre anni in cui lo avevamo portato sopra il 7% del Pil, torna di nuovo sotto con conseguenze nefaste sulla tenuta del sistema. Dobbiamo batterci contro la precarietà del lavoro e per il diritto alla casa. Ecco, serve un Pd da combattimento che costruisca l’alternativa piantando i piedi nella vita delle persone»...
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