MEZZOGIORNO DI FOCUS
Agriturismi e masserie in Puglia: super pienone a Ferragosto
Scianatico: «Tantissime le richieste giunte dall’estero». Se in passato la vacanza in campagna era preferita dalle famiglie in primavera e autunno, ora le strutture sono sold out anche di estate. Resta grave la carenza di personale
Sulle spiagge alti e bassi: pienone nei weekend, meno bagnanti dal lunedì al venerdì. Ma c'è un’altra faccia del turismo pugliese, che riguarda le aree interne e fa registrare un boom di presenze in agriturismi e masserie. Fenomeno che Confagricoltura Puglia fotografa, nel tracciare il bilancio di mezza estate, evidenziando alcuni aspetti e dati: spicca che il 70% delle presenze sia rappresentato da turisti stranieri.
«Una tendenza che abbiamo avuto subito chiara da aprile, quando sono cominciate ad arrivare tante richieste di prenotazioni dall'estero – conferma Giovanni Scianatico, presidente di Agriturist Puglia e titolare dell'agriturismo Lama San Giorgio a Rutigliano -. Nei mesi primaverili e di inizio estate abbiamo avuto molti clienti dall’Est Europa: Polonia, Repubblica Ceca, Ungheria, Romania. A questi, poi si sono aggiunti, come da tradizione, francesi, belgi, olandesi».
Tanti stranieri, mentre gli italiani scarseggiano.
«L’anno scorso, per il Covid, il turismo internazionale si è ridotto ai minimi termini o quasi. Gli italiani sono rimasti in Italia, gli stranieri non sono usciti dai loro Paesi. Quest’anno sta accadendo il contrario. Il rialzo dei contagi, a luglio, è stato percepito di più dagli italiani, in termini di preoccupazioni e disdette, che non dagli stranieri, che hanno un approccio più soft, si fanno condizionare meno dalla pandemia. Siamo molto soddisfatti di come stanno andando le cose»...