L'incontro
Eni per la transizione «green» scommette sui suoi fornitori
Toma: un’opportunità di sviluppo per le Pmi
TARANTO - Sono stati illustrati gli aspetti salienti della strategia di medio lungo termine di Eni nel workshop «Lo sviluppo della supply chain sostenibile» organizzato in collaborazione con Confindustria Taranto. In tale contesto, è detto in una nota dell’associazione degli industriali, «è stato evidenziato il ruolo fondamentale dei fornitori nel percorso di transizione energetica. Le capacità di rinnovamento della cultura d’impresa e di innovazione sono requisiti fondamentali dei quali le aziende fornitrici devono dotarsi per cogliere le opportunità di trasformazione utili a migliorare la propria competitività sul mercato».
I rappresentanti di Eni, tra i quali Michelangelo Di Luozzo, responsabile della Raffineria di Taranto, si sono soffermati sulle iniziative e sugli strumenti messi a disposizione per coinvolgere e supportare le imprese in un percorso di crescita sostenibile.
«Le capacità di rinnovamento della cultura d’impresa e di innovazione sono requisiti fondamentali dei quali le aziende fornitrici devono dotarsi per cogliere le opportunità di trasformazione utili a migliorare la propria competitività sul mercato», ha sottolineato Confindustria Taranto sintetizzando gli esiti del confronto durante il quale «sono state illustrate le iniziative e gli strumenti messi a disposizione da Eni per coinvolgere e supportare le imprese in un percorso di crescita sostenibile». «Particolare approfondimento - si rileva - è stato dedicato a Open-es, una piattaforma aperta e di sistema che favorisce misurabilità, condivisione e crescita sulle dimensioni di sostenibilità, e al programma “Basket Bond Energia Sostenibile”, ideato per supportare lo sviluppo sostenibile della supply chain». Inoltre, dichiara Confindustria Taranto, «per le imprese interessate a lavorare con Eni è stato rappresentato il processo di onboarding dei nuovi fornitori sul portale eniSpace, nonché gli ambiti e i requisiti che sono oggetto di approfondimento nelle fasi di autocandidatura ed, eventualmente, di qualifica». Per il presidente di Confindustria Taranto, Salvatore Toma: «Un’opportunità di sviluppo economico e culturale per le pmi del territorio».