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Il Bari dà l'arrivederci a Capodanno
Lo sciopero rivoluziona i programmi: niente amichevoli, da domenica sosta
È costretto a fare buon viso a cattivo gioco, il Bari. Lo sciopero indetto dalla Lega Pro per domenica prossima di certo non fa piacere al club biancorosso, reduce da 14 risultati utili di fila e appena salito al secondo posto.
La truppa di Vincenzo Vivarini avrebbe giocato volentieri il match interno contro la Sicula Leonzio, originariamente programmato per le 15 al San Nicola. Invece, il campionato tornerà direttamente il 12 gennaio, con i galletti impegnati nella trasferta di Viterbo. La sfida contro i siciliani, invece, è rinviata a data da destinarsi (un’ipotesi condurrebbe al 22 gennaio, ma una decisione non è stata ancora assunta) e allora il sipario sul 2019 sportivo cala fin da ora. La biglietteria della Ssc Bari chiude i battenti e riaprirà i primi giorni del nuovo anno.
La squadra, invece, continuerà a lavorare fino al termine della settimana. Scontate una seduta di lavoro oggi (nel pomeriggio una delegazione di calciatori sarà presente al villaggio di Babbo Natale in Piazza Umberto) ed un’altra domani, così come domenica dovrebbe ancora essere previsto un allenamento per poi decretare il rompete le righe con un giorno d’anticipo rispetto al programma originario, secondo il quale si sarebbe lavorato pure il 23 mattina.
Non sono state fissate amichevoli: d’altra parte, tutti i campionati delle leghe maggiori sono in corso. Trovare un avversario di prestigio sarebbe stato impossibile, così come non attrae l’idea di vedersela con un club di pari categoria, aprendo le porte del San Nicola che sarebbe stato frequentato da pochi intimi generando spese nettamente maggiori degli eventuali introiti. Molto probabile, inoltre, che non si riveda in città Luigi De Laurentiis. Il presidente dei galletti sarebbe rientrato in sede per non perdere il match contro la Sicula Leonzio, ma, allo stato delle cose, probabilmente resterà a Roma per poi proseguire per l’estero, dove trascorrerà il periodo natalizio. Il gruppo di Vivarini, quindi, sarà libero dal pomeriggio del 22 fino a Capodanno: la sera del primo gennaio, capitan Di Cesare e compagni si ritroveranno per riprendere le fatiche il due.
Non sarà, invece, un momento di vacanza per il club manager (prossimo a diventare direttore sportivo, avendo superato l’esame per l’iscrizione all’albo di categoria) Matteo Scala, pronto a tuffarsi nel mercato (si svolgerà dal due al 31 gennaio) tra acquisti da centrare (un difensore, un fantasista e un attaccante come minimo) e cessioni da perfezionare (Kupisz, Floriano, Neglia e Ferrari in lista di partenza).
La sosta anticipata (ed inattesa) non è stata accolta bene dai tifosi. C’era voglia di seguire la squadra dato l’ottimo periodo di forma: il match prenatalizio, peraltro, è da sempre un’occasione di ritorno allo stadio per tutti i sostenitori che risiedono o lavorano fuori e rientrano in Puglia per il Natale. Forum e social sono stati presi d’assalto dal folto partito di chi non ha condiviso lo sciopero. «Come sempre non si rispetta la gente: la cosa più giusta è che alla ripresa del torneo scioperassimo noi», una delle considerazioni più condivise dai tifosi.