in Puglia

Reddito dignità, donne e under 50 i beneficiari

BARI - Donna, con meno di 50 anni e la licenza media in tasca. E’ il profilo del beneficiario del Red, il Reddito di dignità varato dalla Regione Puglia guidata da Michele Emiliano (Pd). I risultati, a un anno e mezzo dall’avvio della misura, vengono resi noti in un articolo pubblicato su 'La Repubblicà di Bari.

I cittadini che hanno presentato la domanda fra luglio 2016 e ottobre 2017 - non soltanto per Red ma anche per Sia, vecchia misura migrata dei Rei (il Reddito di inclusione voluto dal premier Paolo Gentiloni - sono stati 47.068. L’hanno ricevuto 15.314, praticamente - si legge - poco più di un terzo. Nel 64,5 per cento dei casi si tratta di donne, l’82,2 per cento ha meno di 50 anni e il 57,4 per cento la licenza media. Rispetto alla popolazione pugliese - si legge nell’articolo - è una inezia ma bisogna specificare che hanno priorità nell’accesso al Red i cittadini con nuclei familiari in cui sono presenti minori (è capitato nel 51% dei casi) o famiglie monogenitoriali (21 per cento)».

Requisito essenziale è che l’Isee non superi i 3mila euro. Il 2018 - si fa presente - sarà diverso perchè i richiedenti saranno molti di più. «Le domande raccolte nei primi 4 mesi della gestione Rei-Red sono nettamente superiori a quelli dell’intera annualità precedente - spiega Anna Maria Candela, dirigente dell’assessorato al Welfare - per i criteri più estensivi individuati in ambito sia nazionale che regionale». Dal 1 dicembre 2017 sono state presentate 36.326 domande: 25.649 per il Rei e 9.677 per il Red. Per quanto riguarda il contributo economico Red e Rei si assomigliano: nel primo caso per un nucleo di 5 o più persone si arriva a 600 euro al mese, nel secondo a quasi 540 euro. Il singolo arriva a 280 euro. Nel periodo preso in considerazione - dall’avvio del Red in Puglia a oggi - sono 25 i milioni di euro che sono stati spesi fino a questo momento dalla Regione Puglia per finanziare il reddito di dignità.

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