Omicidio Muscatelli
Bitonto, ucciso dopo una lite Autopsia: profonda ferita a torace
Domani udienza convalida del fermo per 68enne presunto omicida
Una ferita profonda al torace che ha provocato una emorragia interna: è questa la causa della morte del 25enne di Bitonto (Bari) Giuseppe Muscatelli, colpito con un coltello durante un litigio per questioni stradali il 16 agosto scorso. È quanto emerso dall’autopsia eseguita oggi, nel Policlinico di Bari, dal medico legale Antonio De Donno su disposizione del pm Larissa Catella.
Per la morte del ragazzo è attualmente in carcere in stato di fermo con l’accusa di omicidio volontario aggravato dai futili motivi il 68enne di Bitonto Gaetano Sesto. Le successive valutazioni del medico legale sulla ferita mortale inferta con una coltellino con lama di 8 centimetri, dovranno anche stabilire con quale forza sia stato inferto il colpo. Sesto, difeso dall’avvocato Angela Maralfa, comparirà domani mattina dinanzi al gip del Tribunale di Bari Giovanni Anglana per l'interrogatorio di convalida del fermo.
Stando alla ricostruzione fatta dai Carabinieri, supportata dalle dichiarazioni di alcuni testimoni oculari, la vittima sarebbe stata coinvolta in un tamponamento stradale con un’altra auto. L’anziano, a bordo di una terza vettura, avrebbe insistito affinché Muscatelli spostasse l’auto e avrebbe poi reagito ad un pugno da parte del ragazzo colpendolo con il coltello che aveva in macchina.