malato da tempo, viveva solo
Trovato morto in casa vescovo emerito di Andria
ANDRIA - E’ stato trovato morto questa mattina nella sua abitazione il vescovo emerito di Andria, monsignore Raffaele Calabro, che aveva 77 anni, era da tempo malato e viveva solo. A scoprire il corpo, riverso sul pavimento, sono stati alcuni collaboratori giunti per le pulizie domestiche che, allarmati perché nessuno apriva la porta di casa, hanno dato l’allarme. Sul posto sono giunti polizia municipale e vigili del fuoco che hanno aperto la porta.
La camera ardente sarà allestita nella cattedrale di Andria. Attestazioni di cordoglio sono giunte dal sindaco della città, Nicola Giorgino e da tutto il mondo religioso locale. Raffaele Calabro, originario del leccese, era cittadino onorario di Andria, per volontà del sindaco Giorgino, ed era stato ordinato presbitero nel 1964. Divenne vescovo di Andria nel 1989 e lo è stato fino al gennaio 2016. E’ stato anche, tra l’altro, presidente della commissione pastorale regionale della Conferenza episcopale pugliese e membro della Commissione episcopale per l’educazione cattolica, la scuola e l’università.
Solo nove giorni fa, il 26 luglio, moriva il vescovo di Barletta, monsignor Giovanni Battista Pichierri, all’età di 74 anni, anch’egli trovato privo di vita nella sua abitazione.