POTENZA - Quattro persone - tre titolari di bar e un noleggiatore - sono stati denunciati dalla Guardia di Finanza per truffa e frode informatica al termine di controlli nel settore dei giochi in sette bar e due circoli privati a Potenza, Bella, Pietrapertosa, Avigliano, Pignola, Campomaggiore e Picerno.
In collaborazione con l’Agenzia delle dogane e dei monopoli, prima dei controlli la Guardia di Finanza ha analizzato "l'andamento del gioco legale nelle varie aree della provincia», ricorrendo anche alle banche dati a disposizione dell’amministrazione finanziaria.
I militari delle fiamme gialle - entrati nei bar e nei circoli privati «contemporaneamente» - hanno controllato in particolare le slot machines. Utilizzando «particolari strumentazioni telematiche in grado di leggere le memorie degli apparecchi», sono state scoperte «varie anomalie ed irregolarità": cinque slot machines erano state «manipolate con il sistema della 'doppia schedà, in grado di inibire il flusso telematico di collegamento tra le giocate e la rete dei monopoli». In tal modo, «una consistente parte del volume di gioco era sottratta al prelievo erariale. Sette slot machines sono invece risultate irregolari in quanto fornite di schede da gioco non conformi ai titoli autorizzativi». Cinque slot machines sono state sequestrate: la Guardia di Finanza ha segnalato sanzioni amministrative per 28 mila euro ed elaborarà altri dati «per determinare l’ammontare dei proventi illeciti da sottoporre a tassazione».
