Auto contro Westminster 4 morti, ucciso l'attentatore Scotland Yard: è terrorismo

LONDRA - Spari davanti al Parlamento inglese, un'auto che sfonda la zona di sicurezza, un assalitore armato con un coltello, sono queste le prime notizie, un po' confuse di quello che è un attacco terroristico ad uno dei simboli di Londra il parlamento inglese. Sono quattro i morti nell’attacco, annuncerà poi Scotland Yard che saliranno a cinque comprendendo l'attentatore. Tra le vittime l’assalitore, un agente di polizia, una donna e altre due persone. I feriti sono alcune decine alcuni in gravi condizioni.

Secondo il racconto di testimoni un uomo armato di due coltelli ha tentato di fare irruzione attraverso i cancelli del compound del Parlamento a Westminster. Secondo i racconti nell’attacco al Parlamento di Londra molte persone sono rimaste ferite sul ponte di Westminster dove un veicolo 4x4 è piombato sulla folla. Un agente di polizia è stato accoltellato nel cortile del Parlamento dall’assalitore che era sceso dalla macchina. Secondo una ricostruzione, l’autista del mezzo - l’auto si è schiantata contro un muro di cinta del Parlamento - è sceso armato di coltello tentando di fare irruzione. 

La premier britannica Theresa May è stata immediatamente evacuata da Westminster, era al suo interno quando è avvenuto l’attacco. Subito dopo la premier britannica ha riunito il comitato d’emergenza «Cobra». In serata la premier ha condannato con fermezza l'atto definendolo «un attacco terroristico disgustoso e odioso». In diretta televisiva da Downing Street, la May ha confermato il numero delle vittime, tre più l'attentatore, e la dinamica dei fatti, al termine del vertice antiterrorismo di governo, il cosiddetto Cobra. La premier ha detto che il livello di allerta antiterrorismo rimane a livello molto elevato ('severè), il quarto di una scala di cinque, considerando un attacco «altamente probabile». 

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SCOTLAND YARD: È TERRORISMO - Scotland Yard afferma che l’attacco a Londra viene trattato «come un evento terroristico». 

UCCISO L'ASSALITORE: UN ASIATICO - «Ho visto un uomo tarchiato, vestito di nero entrare nel cortile del Palazzo nuovo, proprio sotto al Big Ben. Aveva qualcosa in mano, sembrava un bastone». Così Quentin Letts ha descritto alla Bbc l’attacco al Parlamento di Londra. Secondo altri testimoni l’assalitore è «un uomo di mezza età».
Due poliziotti, ha detto ancora il testimone, hanno provato a fermarlo. «uno dei due è caduto per terra, mentre l’assalitore muoveva il braccio come se lo stesse accoltellando o colpendo». L'altro agente, ha continuato Letts, «è scappato a chiedere aiuto, mentre l’assalitore ha proseguito la sua corsa verso l'entrata del Parlamento». A quel punto, «due uomini in borghese armati di pistola gli hanno prima intimato di fermarsi poi gli hanno sparato due o tre colpi e lui è caduto a terra». Secondo i testimoni l'uomo sarebbe «dai tratti asiatici, un quarantenne».

BLINDATO BUCKINGHAM PALACE - Cancelli chiusi e agenti armati a Buckingham Palace dopo l’attacco vicino al Parlamento di Westminster. Ne dà notizia l’agenzia Pa, secondo cui sono state alzate le misure di sicurezza a palazzo. La regina sarebbe dentro la residenza stando al suo vessillo (Royal Standard) che svetta in cima all’edificio.

MORTA UNA DONNA - Una donna è morta e altre persone sono state ferite, alcune in modo molto grave. E’ questo il bilancio non ufficiale dell’attacco a Westminster Bridge secondo il St Thomas Hospital. Un'altra donna è stata salvata dalle acque del Tamigi probabilmente caduta dal Westminster Bridge durante l’attacco. Lo ha detto la Port of London Authority, secondo cui è stata immediatamente soccorsa e i paramedici ne stanno verificando le condizioni.

FERMATA LA RUOTA PANORAMICA - Il London Eye, la ruota panoramica della capitale britannica, ha sospeso il suo servizio. Lo riferisce il Guardian precisando che è stato chiesto ai turisti che si trovano sul posto di non allontanarsi. Diverse persone sono rimaste all’interno delle cabine appese.

DUE ATTENTATORI? - Alcune ipotesi parlavano di due i terroristi coinvolti nell’attacco di Westminster. Lo ha ipotizzato il giornalista della Bbc Daniel Sandford, citando testimoni, che parlano di «un uomo bianco calvo» e di «un uomo scuro di pelle con la barbetta sul mento». I due sarebbero stati a bordo dell’auto che ha attraversato a tutta velocità il ponte di Westminster. In realtà in seguito Scotland Yard ha confermato che è solo uno l'attentatore.

TROVATO PACCO SOSPETTO - Un pacco sospetto «attaccato a un veicolo» è stato trovato fuori dal Parlamento di Londra. Lo ha riferito Lord Brian Paddick, un poliziotto in pensione, alla Bbc. Gli agenti «si stanno occupando del pacco prima di dare inizio all’evacuazione di Westminster», ha aggiunto precisando che all’interno del Parlamento ci sono ancora le forze speciali. 

FERITI STUDENTI FRANCESI - Tra i feriti dell’attacco di Londra ci sono tre alunni del liceo Saint-Joseph di Concarneau, in Francia. Al momento dei fatti, scrive Ouest-France, una decina di studenti del liceo bretone si trovava sul ponte di Westminster. I tre sono stati ricoverati in ospedale, due sono «in condizioni gravi». Gli altri hanno trovato rifugio a bordo di una barca e verranno ricondotti nel loro ostello. 

UN POLIZIOTTO FERITO SOCCORSO DA PARLAMENTARE - Tobias Ellwood, deputato Tory, è già un 'eroe': ha tentato di salvare la vita dell’agente ferito al Parlamento di Westminster praticandogli la respirazione bocca a bocca e fermando il flusso di sangue. Il parlamentare, scrive il Telegraph, è rimasto poi accanto all’agente fino all’arrivo dei soccorsi. Purtroppo tutto è stato vano: l'agente ferito è morto nonostante si sia tentato di tutto per salvarlo.

L'ISIS INNEGGIA AL SANGUE - I sostenitori dell’Isis stanno celebrando sui propri network l’attacco di Londra: «Sangue al sangue», affermano, parlando di «vendetta» per i bombardamenti britannici su Mosul. Lo riferisce il Site, il sito di monitoraggio dell’estremismo islamico sul web.

L'ATTENTATORE, UN IMAM, POI LA SMENTITA - Sarebbe Trevor Brooks, noto come Abu Izzadeen, l’attentatore di Londra. Lo riferiscono al Arabiya e la britannica Channel 4, ma al momento non c'è alcuna conferma ufficiale. L’uomo, imam di Clapton e considerato un «predicatore d’odio», era stranoto all’intelligence britannica sin dal 2006. In realtà l'identità è stata poi smentita dalla stessa emittente che lo aveva indicato. L’uomo, Trevor Brooks, è in prigione secondo quanto riferisce il giornale che cita l’avvocato e il fratello, e di conseguenza non può essere il killer.

ANCHE UNA ITALIANA FERITA LIEVEMENTE - Una giovane bolognese, che vive a Londra da sei anni, è rimasta lievemente ferita nell’attentato al parlamento britannico. Lo conferma una sua familiare, Silvia Grandi, docente all’università di Bologna. La giovane è stata medicata in ospedale, dopo aver riportato ferite superficiali ed escoriazioni alle gambe e ad un fianco. Probabilmente non sarà, per lei, nemmeno necessario il ricovero. E’ rimasta schiacciata da altri ragazzi francesi, i quali, invece, hanno riportato ferite più gravi.