Scambio di persona

Rapina con mitra a Bari: il gip scarcera 20enne

BARI - Il gip del Tribunale di Bari Sergio Di Paola ha scarcerato, ritenendolo vittima di uno scambio di persona, il 20enne Vito Lamanuzzi, accusato della rapina compiuta due giorni fa, da una banda armata con mitra e due pistole, in una sala giochi di via Napoli, nel capoluogo pugliese. Il giudice ha rimesso in libertà anche Giosuè Mineccia, che era ai 'domiciliarì per la stessa vicenda per aver reso false dichiarazioni agli investigatori che erano sulle tracce di quattro baby rapinatori.

Il giudice non ha convalidato l’arresto di Lamanuzzi ritenendo che quando i Carabinieri lo hanno bloccato, la rapina si era conclusa già da tempo e, quindi, i militari non avevano avuto la percezione diretta dei fatti se non dopo la denuncia della vittima e la visione delle telecamere, quindi l’arresto non è stato operato in flagranza e, pertanto, mancano le esigenze cautelari. Il gip ha poi rigettato anche la richiesta di applicazione della misura cautelare nei confronti del 20enne ritenendo che gli indizi raccolti non siano sufficienti a ritenerlo uno dei rapinatori immortalati da quelle telecamere, disponendone l’immediata scarcerazione.

Ad accusare Lamanuzzi è stato uno dei minori coinvolti nella vicenda, che dopo essere stato bloccato nella notte dai militari, ha raccontato - anche autoaccusandosi, ma senza essere arrestato - quello che era accaduto. Ha fatto i nomi di Lamanuzzi e di altri tre minorenni, due dei quali attualmente detenuti al Fornelli in attesa di essere interrogati domattina. Alla identificazione dei quattro i presunti rapinatori, dunque, i Carabinieri sono arrivati quasi esclusivamente sulla base delle dichiarazioni di questo ragazzo. Lamanuzzi è claudicante mentre i rapinatori, evidenzia il gip riferendosi alle immagini, camminavano spediti e a passo svelto. Del resto, sottolinea il giudice, nei video i volti non sono riconoscibili perché coperti da passamontagna.(A

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