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Provincia Bat, Il sindaco Giorgino candidato unico

ANDRIA - È terminata la verifica delle candidature per le elezioni del Presidente e del Consiglio provinciale di Barletta-Andria-Trani, di domenica 9 ottobre. Lo rende noto l’ufficio elettorale della provincia Bat. Come già anticipato, c’è una sola candidatura alla presidenza: il sindaco di Andria Nicola Giorgino. Resi noti i candidati al consiglio provinciale della lista «Uniti per la Bat» a sostegno di Giorgino, composta dai sindaci Bottaro (Trani), Cascella (Barletta), Di Feo (Trinitapoli), Lamacchia (San Ferdinando di P.), La Salvia (Canosa di P.), Mancini (Minervino M.), Marrano (Margherita di S.), Patruno (Spinazzola) e Spina (Bisceglie). Le elezioni si svolgeranno domenica 9 ottobre, dalle 8 alle 20, presso la sede legale della provincia in piazza San Pio X ad Andria.

Quella conclusa è stata una settimana frenetica, all’insegna di frequenti consultazioni e riunioni dell’assemblea dei sindaci della Bat, al fine di individuare il candidato presidente, che alla fine è stato individuato, appunto, in Nicola Giorgino. Sarà lui a raccogliere l’eredità di Francesco Spina, attualmente gestita dal facente funzioni Beppe Corrado. Giorgino aveva posto una condizione alla candidatura: accordo unanime sull’elezione e sul futuro consiglio provinciale. Ed in effetti, l’assemblea ha condiviso la necessità che il territorio potesse esprimere una soluzione istituzionale che tenesse conto del processo di trasformazione dell’ente provincia.

E così si è espresso all’unanimità sulla presentazione di un’unica lista e sulla candidatura a presidente del sindaco di Andria Nicola Giorgino, con la successiva attribuzione di due vicepresidenze rispettivamente al sindaco di Trani Amedeo Bottaro ed al sindaco di Bisceglie Francesco Spina, nell’ottica dell’alternanza e di un futuro avvicendamento tra le città di Andria e di Trani. Un accordo che dovrebbe garantire stabilità del progetto anche in caso di eliminazione totale delle Province e la loro trasformazione in Area Vasta. Cariche che saranno totalmente a titolo gratuito. Questa decisione ha ricevuto ieri la benedizione del Pd, per voce del segretario regionale Marco Lacarra che, sul futuro della provincia, ha dichiarato «la nuova fase apertasi all’insegna della coesione istituzionale sarà foriera di importanti traguardi da raggiungere in uno spirito di condivisione e di comune appartenenza ad un sistema economico e sociale rilevante per la regione Puglia».

Dice Nico Bavaro (Sinistra italiana): «Non sorprendono le dichiarazioni del segretario regionale del Pd Lacarra che battezza l’accordo fra i sindaci Pd e Fi per le finte elezioni provinciali della Bat. Dietro le fanfare della “unione istituzionale” si nasconde il solito scippo di democrazia. Esattamente come accadrà per il Senato, per il quale verranno abolite solo elezioni, così per le ex province viene esclusivamente tolta ai cittadini la possibilità di scegliersi i rappresentanti. E nel buio della notte, quando manca il controllo democratico delle persone, capita con ancora più facilità che si chiudano accordi pazzeschi, che un tempo si sarebbero definiti contro natura, e che oggi invece assumono i contorni della normalità. Noi siamo fieri di non partecipare all’ennesimo scippo di democrazia».

Marilena Pastore

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