Sanità, campagna Omceo

Medico e paziente due facce del disagio

Presenta operatori sanitari da un lato e cittadini dall’altro come vittime del malfunzionamento del sistema sanitario.

È da oggi in affissione e presto approderà anche nei cinema la nuova campagna di comunicazione "Medico e Paziente. Due facce dello stesso disagio», voluta dall’OMCeO, Ordine dei medici Chirurghi ed odontoiatri della provincia di Bari, «per rinsaldare l’alleanza medico-paziente, duramente messa alla prova dalle condizioni in cui versa la Sanità».
La campagna ha lo scopo di gettare le basi per ricostruire l'alleanza e il rapporto di fiducia medico-paziente. Presenta operatori sanitari da un lato e cittadini dall’altro come vittime del malfunzionamento del sistema sanitario. L’headline recita: «Medico e Paziente, due facce dello stesso disagio. Chiediamo più risorse per la salute. Insieme"
La campagna multisoggetto presenta due volti divisi a metà in ogni cartellone, a comporre le due «facce» del disagio. C'è la giovane donna che deve sottoporsi ad un controllo: «La mammografia tra dieci mesi; e se è un tumore?!». Accanto a lei una dottoressa: «Il personale medico non è sufficiente». C'è il paziente che si reca dalla guardia medica: «Era indecisa se farmi entrare… mica sono un delinquente! E la guardia medica donna: «Da sola. In guardia medica. Di notte  ho paura.». C'è il paziente in sala d’attesa: «Aspetto di essere visitato da più di tre ore» E il medico sottoposto a turni massacranti: «Non ho più un momento di pausa». «Così professionisti e pazienti - viene sottolineato dall’OMCeO - si rispecchiano nella loro altra 'metà' e il loro disagio si riverbera in quello di coloro che hanno di fronte. Un gioco di specchi da cui si può uscire solo con maggiori risorse per il sistema sanitario». (

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