Operazione a Matera
Presa la banda del rame 3 arrestati, altri 3 ricercati
IN cella due romeni e un bulgaro: sono accusati di aver messo a segno 18 colpi tra il 2015 e il 2016
Accusati di aver commesso tra Puglia e Basilicata, nel corso del 2015 e del 2016, 18 furti di rame, rubato in particolare dai cavi di media tensione dell’Enel, tre cittadini stranieri (due fratelli romeni e un bulgaro) sono stati arrestati dai Carabinieri che stanno inoltre ricercando tre persone nei confronti delle quali sono state emesse altre tre ordinanze di custodia cautelare (due in carcere e una ai domiciliari).
I particolari dell’operazione denominata «Oro Rosso» sono stati forniti stamani, in una conferenza stampa, dal comandante provinciale di Matera dei Carabinieri, tenente colonnello Roberto Fabiani, e dal comandante del Nucleo investigativo, maggiore Daniele Di Noi. Durante l’incontro con i giornalisti è stato specificato che nell’operazione sono stati impiegati circa 40 militari dei Comandi dell’Arma di Matera, Foggia e Bat e che le ordinanze sono state emesse dal gip della Città dei Sassi Angelo Onorati, su richiesta del pm Rosanna De Fraia, per furti commessi nelle province di Matera, Potenza, Bari e Brindisi.
Nel corso degli ultimi mesi i Carabinieri - con cui, nell’operazione, hanno collaborato uomini del reparto Sicurezza dell’Enel - hanno sventato altri 12 furti. In totale, le persone indagate (una settima è stata denunciata in stato di libertà alla magistratura) sono accusate di aver rubato 14 tonnellate di rame, per un danno economico arrecato di circa 70 mila euro.