cronaca
Bari, incendio al Policlinico: chiuso il Pronto soccorso, riaprirà entro le 20
Le fiamme causate dal caldo nella cabina elettrica al piano interrato sono state spente già ieri sera dai Vigili del Fuoco. In corso la sanificazione degli ambienti. Stop agli interventi nelle sale operatorie di Asclepios, dovrebbero riprendere domani
BARI - E’ stato il caldo la causa dell’incendio dei quadri elettrici che si è sviluppato nel tardo pomeriggio di domenica 14 nel padiglione Asclepios del Policlinico di Bari. Le fiamme non hanno causato vittime o feriti, ma le conseguenze dell’inconveniente hanno creando problemi di gestione all’ospedale con la chiusura del Pronto soccorso e con lo stop agli interventi programmati oggi nel blocco operatorio di Asclepios.
(foto Alessandro Blasi)
Il denso fumo sprigionato dalla cabina elettrica al piano interrato ha infatti fatto scattare l’allarme, contemporaneamente a un black-out che ha colpito per alcuni minuti i reparti ospitati nel plesso tra cui la Neurochirurgia e la Neuroradiologia. Disagi anche al Pronto soccorso, che è stato chiuso con la necessità di trasferire altrove i circa 50 pazienti presenti in quelle ore: sono stati portati in altri reparti dell'ospedale. La centrale operativa 118, infatti, sta distribuendo i pazienti negli altri Pronto soccorso.
L’incendio è stato prontamente spento dai vigili del fuoco, ma i locali elettrici non sono praticabili e solo in mattinata sarà possibile valutare l'entità dei danni. Non è stato necessario, comunque, trasferire i pazienti o interrompere l'operatività di altri reparti.
Sul posto, a coordinare le operazioni, c’era il direttore generale del Policlinico, Antonio Sanguedolce, insieme ai vigili del fuoco. L'emergenza è rientrata intorno alla mezzanotte. Sono in corso le pulizie, la sanificazioni dei canali di aerazione degli ambienti del pronto soccorso e la verifica delle apparecchiature.
Il Pronto soccorso dovrebbe riaprire entro le 20, mentre gli interventi operatori di Asclepios dovrebbero riprendere domani mattina. "L’obiettivo prioritario - conferma Sanguedolce - è rendere pienamente operativo il pronto soccorso. Entro le 20 dovremmo assicurarlo e entro domani mattina sarà riattivato il blocco operatorio di Asclepios. Le urgenze, intanto, sono garantite dalle sale operatorie del padiglione di ortopedia".