Serie A
Pari tra Lecce-Samp: finisce 1-1 al Via del Mare
Gol del vantaggio giallorosso di Assan Ceesay al 31' del primo tempo. Al 75' rete doriana di Jesé Rodriguez
LECCE - Finisce 1-1 al Via del Mare la sfida tra Lecce e Sampdoria, per un pari non fa comodo a nessuno. Al gol di Ceesay nel primo tempo, risponde il pari di Jesè nella seconda parte della ripresa. Il Lecce, dopo sei sconfitte consecutive, assapora il brodino del punto che lo porta a quota 28 in classifica (+5 sul Verona quart'ultimo), ma che non farà dormire sonni tranquilli agli uomini di Baroni nelle ultime otto giornate. La Sampdoria, sempre ultima, raggiunge quota 16 e si giocherà domenica prossima il tutto per tutto nella sfida salvezza contro lo Spezia.
Cambio modulo per Baroni che vara il 4-2-3-1, con Blin e Hjulmand davanti alla difesa, ritorna Strefezza che assieme a Di Francesco e Oudin supporteranno in avanti Ceesay. Sul fronte opposto Stankovic sceglie la difesa a 3, in avanti ci sono Lammers e Djurcic a supporto di Gabbiadini. Si parte e Lecce pericoloso dopo 80 secondi: Umtiti sugli sviluppi di un angolo manda di testa a lato di un soffio. Ci prova anche Oudin (7') con un fendente da fuori aera, che sfiora il montante. E’ un monologo giallorosso, e il vantaggio sembrava cosa fatta (17'): mischione in area doriana, la palla finisce sui piedi di Oudin che conclude fuori. Il portiere doriano Ravaglia salva poi in uscita su Di Francesco (26') e quindi su Ceesay (28') ma al 31' lo stesso gambiano non sbaglia e porta in vantaggio i suoi su cross di Strefezza. La Samp cerca di organizzare una reazione, ma Falcone non è mai impegnato, mentre nel finale il Lecce sfiora il raddoppio in contropiede, sprecato da Gallo.
Stankovic opera un quadruplo cambio all’intervallo: entrano Murillo, Sabiri, Cuisance e Rodriguez al posto di Nuytinck, Djuricic, Zanoli e Lammers. La Samp si fa più intraprendente e sfiora lo specchio della porta con una insidiosa punizione di Sabiri, all’11', ma è sempre il Lecce a fare la gara, anche se Ravaglia non si fa mai sorprendere. Così alla mezz'ora la Sampdoria raggiunge un insperato pari, grazie a una dormita generale della difesa di casa. Jesè avvia l’azione sulla trequarti, allarga per Gabbiadini che restituisce palla all’ex Real Madrid: tocco sotto davanti a Falcone e palla in rete per il pari doriano. Stankovic si gioca la carta Quagliarella per sbancare, Baroni risponde con Gonzalez e Colombo per Blin e Ceesay.
Il Lecce si getta in avanti alla ricerca del vantaggio, Di Francesco va in gol ma da posizione è irregolare e per il resto arrivano solo corner a ripetizione. Il fischio finale di Mariani pone fine alla contesa, per un pari che alla fine scontenta entrambe, soprattutto il Lecce incapace di chiudere la gara, con tante occasioni sprecate. E la forbice con la zona salvezza comincia sempre più a ridursi.