L'emergenza
Covid, in Puglia un centro vaccini ogni 65mila abitanti: dosi a fragili e disabili dal 6 aprile
E’ quanto viene stabilito nella circolare trasmessa dalla Regione Puglia ai direttori generali delle Asl
BARI - In Puglia per la campagna vaccinale anti Covid, Asl e sindaci dovranno garantire almeno un centro vaccinale ogni 65mila abitanti nei Comuni capoluogo e aree metropolitane, per i comuni più piccoli almeno un hub ogni distretto.
E’ quanto viene stabilito nella circolare trasmessa dalla Regione Puglia ai direttori generali delle Asl.
Ogni sede vaccinale «deve avere un numero di postazioni proporzionato alla dimensione e al bacino di riferimento e, comunque, deve essere sempre dotato di almeno 8 postazioni di vaccinazione. I centri devono essere dotati di tutte le attrezzature e strumenti sanitari, attrezzature informatiche e di connettività nonché rispettare quanto previsto dal ministero della Salute», è scritto.
DAL 6 APRILE DOSI A PAZIENTI FRAGILI E DISABILI - In Puglia, a regime, le vaccinazioni degli over80 impossibilitati a deambulare, dei disabili e delle persone estremamente fragili inizieranno il 6 aprile, salvo la possibilità di avviarle prima se sarà possibile.
E’ quanto viene stabilito dalla Regione Puglia nella circolare trasmessa ai direttori generali delle Asl. Le somministrazioni verranno effettuate direttamente dai medici di medicina generale e non sarà necessario prenotarsi. «I medici di medicina generale - si legge - devono, entro il 16 marzo 2021, fornire ai Distretti Socio Sanitari di rispettiva competenza, con modalità idonee a preservare i dati personali e sensibili, gli elenchi dei propri assistiti che si trovino in condizione di estrema vulnerabilità per le verifiche del caso. La vaccinazione di queste categorie di persone deve essere assicurata a partire dal 6 aprile 2021».