la tragedia
Strage Congo, la fidanzata del carabiniere: «Era sempre dalla parte dei più deboli»
Parla Domenica Benedetto di Genzano di Lucania, fidanzata di Vittorio Iacovacci: l’ho sentito quella mattina, era tranquillo
GENZANO DI LUCANIA - Con la voce rotta dalla commozione ricorda il «suo» Vittorio trucidato in Congo.
È la fidanzata del carabiniere Vittorio Iacovacci, 30enne di Sonnino (Latina) che ha perso vita mentre era impegnato nella sua «missione» di scorta nel Congo orientale al convoglio delle Nazioni unite.
Con un filo di voce Domenica Benedetto, 28 anni, di Genzano di Lucania, ci parla del promesso sposo. Dalle sue parole viene fuori la figura di una persona speciale, attaccata alla vita, al suo lavoro e all’amore per la sua ragazza.
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In nottata, intanto, l'aereo di Stato con a bordo i feretri dell'ambasciatore Luca Attanasio e del carabiniere Vittorio Iacovacci, uccisi in Congo, è atterrato all'aeroporto militare di Ciampino a Roma. Ad attenderli, il presidente del Consiglio Mario Draghi, il ministro degli Esteri Luigi Di Maio e il ministro della Difesa Lorenzo Guerini.