il bollettino

Coronavirus, in Puglia si alza la curva dei contagi: 33 in un giorno, 16 a Bari

Redazione online

Analizzati 2123 tamponi. I direttori delle Asl ribadiscono che si tratta di persone rientrate dall'estero

Si alza la curva dei contagi da Coronavirus in Puglia: nelle ultime 24 ore su 2123 tamponi sono stati rilevati ben 33 casi positivi: 16 in provincia di Bari, 5 in provincia di Bat, 4 in provincia di Brindisi, 7 in provincia di Foggia, 1 in provincia di Taranto. Non sono stati registrati decessi.

Dall'inizio dell'emergenza sono stati effettuati 216.101 test. 3.977  sono i pazienti guariti. 262 sono i casi attualmente positivi.

Il totale dei casi positivi Covid in Puglia è di 4.793, così suddivisi: 1563 nella Provincia di Bari; 389 nella Provincia di Bat; 680 nella Provincia di Brindisi, 1247 nella Provincia di Foggia; 597 nella Provincia di Lecce; 285 nella Provincia di Taranto; 32 attribuiti a residenti fuori regione.

I Dipartimenti di prevenzione delle Asl hanno attivato tutte le procedure per l'acquisizione delle notizie anamnestiche ed epidemiologiche, finalizzate a rintracciare i contatti stretti.

Dichiarazione del direttore generale della ASL Bari, Antonio Sanguedolce

“Il bollettino epidemiologico oggi registra nella Provincia di Bari 16 casi positivi Covid, di cui 7 sono rientri di pugliesi dalle vacanze: 4 dalla Grecia e 3 da Malta; 4 sono contatti stretti di casi Covid precedentemente accertati e già in isolamento, per gli altri 5 casi positivi il nostro Dipartimento di prevenzione ha in corso le indagini epidemiologiche. Per tutti sono state attivate le procedure di contact tracing per ricostruire e circoscrivere la diffusione del contagio”.

Dichiarazione del direttore della Asl Foggia Vito Piazzolla

“In data odierna si segnalano in provincia di Foggia 8 nuovi casi di persone positive al Covid. Di questi: 5 sono riconducibili a focolai preesistenti, 1 è un nuovo caso al momento non collegato a focolai già noti. Altri 2 casi sono cittadini stranieri presenti sul territorio provinciale. Il Servizio di Igiene sta ricostruendo la catena dei contatti per attivare le procedure di sorveglianza attiva come da protocollo. I nuovi casi sono stati segnalati tempestivamente dai medici di medicina generale o da altri operatori sanitari che, con grande attenzione e professionalità, anche in questo periodo di ferie, hanno sotto controllo la situazione e ci permettono di isolare rapidamente i casi riscontrati".

Dichiarazione del direttore generale della Asl BT Alessandro Delle Donne

“Grazie al sistema di sorveglianza sanitaria posto in essere dal dipartimento di prevenzione della Asl abbiamo individuato 5 casi positivi al Covid di pugliesi di rientro dalle vacanze: 4 a Malta e 1 dalla Spagna del Nord. I casi sono stati immediatamente posti in isolamento e abbiamo già completato il tracciamento dei contatti stretti”.

Dichiarazione del direttore della Asl di Brindisi Giuseppe Pasqualone

“Abbiamo registrato nelle ultime 24 ore 2 casi positivi al Covid di pugliesi di ritorno dalle vacanze a Malta, 1 caso di pugliese di ritorno dalla Romania, e 1 caso di pugliese di ritorno dall’Emilia Romagna.  Sono tutti in isolamento domiciliare, asintomatici. Questi 4 casi hanno fatto il tampone dopo l’autosegnalazione. Il dipartimento di prevenzione della Asl ha avviato le indagini epidemiologiche per determinare la rete dei contatti stretti”.

Dichiarazione del direttore della Asl di Taranto Stefano Rossi

“Il caso di Taranto riguarda una cittadina ucraina di ritorno in Puglia dal Paese di origine. Il dipartimento di prevenzione della Asl ha già avviato le indagini epidemiologiche per tracciare la rete dei contatti stretti”.

POSTAZIONE ANTI-COVID A BORGO MEZZANONE - Allestire un «drive through" anti-Covid, postazione mobile operativa alcune ore tutti i giorni, lungo la ex Pista, ovvero il ghetto di Borgo Mezzanone, insediamento abusivo dove vivono oltre 2mila migranti nelle campagne del Foggiano. Lo ha stabilito la direzione della Asl di Foggia dopo i nuovi casi positivi accertati gli abitanti del ghetto e in seguito a una nuova riunione, ieri pomeriggio in Prefettura, del Comitato provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, al quale hanno partecipato anche la Protezione civile regionale e l’Agenzia regionale sociale e salute Aress. Tra le iniziative da prendere, è stato deciso anche di attivare unità di isolamento temporaneo vicino all’ex Pista, per eventuali casi sospetti o per i contatti stretti di casi accertati, in attesa di trasferimento. L’Asl intende inoltre "destinare in via esclusiva all’insediamento di Borgo Mezzanone una delle postazioni 118 dedicate all’emergenza Covid e due Usca (Unità speciali di continuità assistenziale) che avranno il compito anche di effettuare i tamponi». È stato inoltre chiesto alle associazioni di volontariato, come Intersos, di prolungare l'attività dei medici di prossimità e di arruolare mediatori culturali, per facilitare la presa in carico di pazienti e i rapporti con loro. E sono allo studio le soluzioni migliori per il controllo della temperatura corporea negli «esercizi informali principali del ghetto» o negli autobus tra Foggia e Borgo Mezzanone, tra l’altro per i braccianti impegnati nei campi, per i quali «sarà compito anche dei datori di lavoro la sistematica misurazione della temperatura dei dipendenti prima del turno lavorativo».

Privacy Policy Cookie Policy