A Carbonara
Bari, «C'è un feto nel cassonetto». Ma si tratta di resti animali
Il medico legale, giunto sul posto, ha escluso la natura umana di quanto rinvenuto tra i rifiuti
BARI - Macabro rinvenimento, nel tardo pomeriggio di oggi, in un cassonetto di piazza Umberto a Carbonara. Si è pensato subito ad un feto umano morto ma, dopo l'arrivo del medico legale Alessandro Dell’Erba giunto dal Policlicocno e dopo i primi accertamenti, la notizia iniziale è stata smentita. Quesi resti biologici, trovati tra i rifiuti, appartengono invece ad un animale. La notizia ha comunque destato curiosità e numerosi curiosi si sono raccolti nella piazza di Carbonara intorno ai cassonetti. Sul posto i carabinieri hanno subito delimitato la zona intorno al contenitore dell'immondizia.
Il pm di turno, Giuseppe Dentamaro, ha disposto il sequestro dei resti che sono stati portati nell’Istituto di medicina legale del Policlinico di Bari. Nel frattempo, comunque, temendo il peggio e che quanto trovato fosse un feto morto umano, i carabinieri avevano subito avviato un giro di controlli negli ospedali cittadini per verificare se negli utlimi tempi ci sono stati eventuali ricoveri di donne per emorragia, senza pealtro ottenere alcun riscontro.