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Puglia, dai Consorzi di bonifica alle tv locali ai pescatori: manovra da 23 milioni Le opposizioni: soldi a pioggia

Redazione online

Approvati alcuni emendamenti in materia di sanità: uno consentirà i rimborsi anche ai malati maggiorenni di patologie rare

Il Consiglio regionale ha approvato, con 27 voti favorevoli, su 37 presenti, la manovra che “corregge” le previsioni di bilancio del 2019 mobilita complessivamente circa 50 milioni di euro, “prevalentemente indirizzati a soddisfare sempre meglio i bisogni fondamentali espressi dai cittadini, attraverso i servizi che la Regione Puglia organizza per la salute e per la mobilità”, ha dichiarato il presidente Michele Emiliano.

Nel dettaglio, circa 20 milioni di euro, a regime, potenziano il sistema del trasporto pubblico locale, finanziando i servizi aggiuntivi. Agli investimenti sostenuti dalle Asl sono destinati 9 milioni di euro, aggiuntivi rispetto alle risorse assegnate al Servizio Sanitario regionale. È stata portata a un milione di euro la dotazione finanziaria destinata ad assicurare la continuità assistenziale domiciliare a favore dei malati oncologici, che, inizialmente, aveva uno stanziamento di 200 mila euro.

Incrementato di 4 milioni di euro il finanziamento dei contratti per la formazione medica specialistica, al fine di aumentare le possibilità di accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria delle Università pugliesi, per rispondere più efficacemente al fabbisogno regionale di medici specialisti: un incremento che avverrà anche per i prossimi due esercizi finanziari. Di ulteriori 4 milioni di euro è aumentata anche la dotazione per gli assegni di cura. Come pure le risorse destinate alle politiche sportive e, in particolare, a rafforzare la rete degli impianti e le attività destinate a favorire l’accesso dei disabili alla pratica sportiva.

5 MILIONI AI CONSORZI DI BONIFICA - Approvato anche il finanziamento di ulteriori cinque milioni dei Consorzi di bonifica commissariati. Sull'articolo, inserito nel disegno di legge relativo all’assestamento e variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019 e pluriennale 2019-2020, c'è stato ampio dibattito, con le opposizioni che hanno polemizzato per l’assenza in Aula del presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano, titolare della delega all’Agricoltura. I cinque milioni concessi oggi dal Consiglio regionale si sommano ai 10 milioni già assegnati nel corso del 2019 e serviranno, in particolare, per far fronte alle spese di funzionamento e pagare gli stipendi ai dipendenti.

INDENNIZZI AI PESCATORI - Via libera del Consiglio regionale anche ad un fondo da 450mila euro per aiutare i pescatori che hanno dovuto osservare un maggiore periodo di fermo: verrà pubblicato un avviso pubblico con impegno a valere sull'esercizio 2020 rivolto alle imprese armatrici che hanno osservato un ulteriore periodo di arresto temporaneo obbligatorio dell’attività di pesca. Nell’avviso pubblico sarà attribuita priorità alle imprese iscritte nei compartimenti marittimi da Manfredonia a Bari, ad eccezione delle unità abilitate alla pesca oceanica operativi oltre gli stetti.

400MILA EURO ALLE TV LOCALI - Un contributo di 100mila euro per accreditare i consultori familiari privati no-profit che assicurano prestazioni documentate; 400mila euro in favore dell’emittenza locale al fine di garantire il pluralismo dell’informazione; 100mila euro per assicurare un sostegno ai familiari di persone decedute per mesotelioma dovuto ad attività extralavorativa; 75 mila euro in favore dei Centri di servizi per il volontariato al fine di incentivare lo svolgimento di attività di volontariato. Sono gli ultimi articoli del disegno di legge relativo all’assestamento e variazioni al bilancio di previsione per l’esercizio finanziario 2019 e pluriennale 2019-2020 approvati dal consiglio regionale.

E’ stato concesso anche un contributo di 100mila euro per la realizzazione da parte dei Comuni di campagne di comunicazione che contribuiscano a diffondere una maggiore cultura ambientale ed a promuovere le nuove pratiche di separazione, recupero e riciclo dei rifiuti.

STOP ALLE FUGHE DEI PRIMARI -Esprime soddisfazione il presidente de La Puglia con Emiliano, Paolo Pellegrino, per l’approvazione dell’emendamento (primo firmatario il consigliere Pd, Donato Pentassuglia), collegato al ddl sull’assestamento di bilancio, sul riordino delle modalità dell’utilizzo dell’istituto dell’esclusività del rapporto dei dirigenti sanitari. «Una norma che valorizza negli ospedali pugliesi i migliori professionisti, disincentivando le fughe e favorendo così un’offerta di prestazioni che può anche aiutarci nell’abbattimento delle liste di attesa. Con questa modifica – spiega Pellegrino – viene garantita la possibilità di scelta tra esclusività e non esclusività del rapporto di lavoro alle dipendenze del servizio sanitario regionale, ai fini della titolarità dell’incarico dirigenziale di direttore di struttura semplice e complessa, sul presupposto di una valutazione della direzione generale dell’ente. Una norma, e tengo a precisarlo, nell’esclusivo obiettivo di mantenere alta o di incrementare l’offerta sanitaria nei nostri ospedali».

LE OPPOSIZIONI: SOLDI A PIOGGIA, ASSENZA DI PROGRAMMAZIONE - Parlano di toppe e di assenza di proGrammazione le opposizioni. «Un Rendiconto che doveva essere approvate a luglio e che arriva in Consiglio regionale a fine novembre - dice il gruppo di Fdi - , dopo 4 mesi! Mai successo prima, così come le variazioni al Bilancio per 23 milioni di euro che servono solo a mettere toppe qui e là senza nessuna programmazione, senza nessuna visione futura della Puglia che vogliamo, ma solo il tentativo di mettere toppe ai tanti, troppi disastri provocati da questa maggioranza di centrosinistra a guida Emiliano. Insomma, tanti finanziamenti a pioggia per non scontentare nessuno della maggioranza, per calmare i tanti mal di pancia! Una fotografia desolante di un centrosinistra a guida Emiliano, che evidenzia la totale incapacità e incompetenza di saper governare. I pugliesi, però, stiano tranquilli: siamo in dirittura d’arrivo! Questa maggioranza ha i giorni contati».

Per il consiglieri del M5S sembra di stare in un reality «con consiglieri di maggioranza che litigano, altri che  abbandonano ‘la casa’, e alcuni che addirittura si spingono a dire che ‘noi siamo sempre qui’, quando a causa loro cade il numero legale a ogni consiglio e anche oggi è stato per lungo tempo in bilico. Il tutto mentre si vota la variazione di bilancio, da circa 23 milioni di euro, dei pugliesi. Un brutto spettacolo, che purtroppo non fa altro che confermare lo sbando totale in cui è questa Regione. Ci chiediamo a cosa sia servito l’esame in aula del disegno di legge, dal momento che ci è stato chiesto di ritirare gli emendamenti a carattere finanziario e ripresentarli in sede di bilancio di previsione, semplicemente perchè ‘non ci sono i soldi’ per dirla alla Piemontese. Una vera e propria presa in giro. Questo modo di fare è inaccettabile: bilanci che arrivano all’ultimo e non passano dalle commissioni competenti per analisi approfondite, nessuna risposta alle domande che avevamo posto come quella sul perché lo stato di previsione delle entrate sia diminuito di quasi 3 miliardi di euro, che vuole dire meno investimenti e spese per i cittadini».

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