la tragedia sulla ss613

Auto schiacciata fra due tir sulla Brindisi-Lecce: muore donna alla guida

Fabiana Pacella

È accaduto poco prima delle 8: inutile ogni tentativo di soccorso

Schiacciata tra due grossi autoarticolati, mentre si recava al lavoro.
L’auto di Annamaria Dell’Anna, 58 anni di San Cesario di Lecce, insegnante, si è accartocciata come il foglio di un quaderno, ieri mattina. Lei è morta sul colpo, i soccorritori non hanno potuto fare nulla.
Un’immagine terribile, quella presentatasi agli occhi di automobilisti e forze dell’ordine, ieri alle 7.30, su un tratto della statale 613 che collega Lecce a Brindisi. Oltre ogni immaginazione, oltre l’assurdo.
Un sinistro assurdo, la cui dinamica è al vaglio degli agenti della polstrada.
Come la Citroen C3 condotta dall’insegnante sia potuta rimanere incastrata tra i due mezzi pesanti, si saprà poi. Potrebbe essersi trattato di un sorpasso, ma è presto per dirlo.

Di sicuro, il botto sulla statale, all’altezza dello svincolo Surbo-Trepuzzi è stato micidiale.
Una frenata lunghissima sull’asfalto, poi il tamponamento costato la vita ad Annamaria dell’Anna, madre di due figlie, docente di Francese presso l’Istituto professionale “Morvillo-Falcone” di Brindisi.
Donna mite, sorridente, quella strada la conosceva come le sue tasche.
Eppure ieri qualcosa è andato storto, è andato nel peggiore dei modi. A pochi chilometri da casa quel tratto trafficatissimo della statale si è trasformato in una trappola mortale.
Davanti alla Citroen procedeva un cassonato per il trasporto di materiale edile, dietro invece un Iveco Stralis che trasportava alimenti.

Quando è giunta la richiesta di aiuto al 113 e al 118, si parlava di una macchina schiacciata tra due camion.
Quello che è accaduto pochi istanti prima, è al vaglio di chi ha effettuato i rilievi sul posto.
La parte anteriore dell’autovettura era ormai inesistente, pneumatici e vano motore incastrati sotto la parte posteriore del primo camion.
Sul posto sono giunti i vigili del fuoco del comando provinciale di Lecce, a loro il compito di allontanare i mezzi e liberare il corpo della 58enne dalle lamiere contorte. I sanitari del 118 non hanno potuto nulla contro un destino che pareva segnato sin dalle prime battute. Troppo gravi i traumi e le lesioni causati dall’impatto.
La salma dell’insegnate è stata condotta alla camera mortuaria dell’ospedale Vito Fazzi di Lecce e sarà sottoposta a esame necroscopico, su disposizione del magistrato di turno.

Ferite lievi e un forte spavento per il conducente dell’Iveco. Paura, choc e fotogrammi difficili da dimenticare invece, per l’altro autotrasportatore.
I tre mezzi sono stati sottoposti a sequestro.
Il traffico sulla statale a quell’ora peraltro delicata, è andato in tilt. Gli agenti hanno dovuto lavorare a lungo per decongestionarlo facendo defluire i mezzi in differenti direzioni.
Poco dopo l’accaduto, la dirigente della “Morvillo-Falcone”, Irene Esposito, ha rinviato a data da destinarsi, attraverso un avviso sul portale web e sulle pagine social dell’istituto, un incontro sull’autismo previsto per le 16 di oggi. “Oggi abbiamo perso una collega in un incidente gravissimo”, ha scritto la dirigente.

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