Su Bari e Brindisi
Aeroporti di Puglia, 2018 da record: 7,5 mln di passeggeri
Il commento di Emiliano: «Sono risultati che premiano il grande lavoro che la Regione Puglia sta facendo nei settori della promozione turistica»
BARI - Il 2018 è stato per gli aeroporti pugliesi un anno record: complessivamente - riferisce una nota della Regione - su Bari e Brindisi i passeggeri in arrivo e partenza sono stati oltre 7,49 milioni con un incremento del 7,2% rispetto al 2017. Su base annua il traffico di linea, tra Bari e Brindisi, è cresciuto del 7,4%; ancor più netto l'incremento per la linea internazionale che, con 2,65 milioni di passeggeri, ha segnato un +18,2% rispetto al 2017. Record anche per Bari dove per la prima volta è stata superata la soglia dei 5milioni di passeggeri.
«Questi risultati - dichiara il presidente della Regione Puglia, Michele Emiliano - premiano il grande lavoro che la Regione Puglia sta facendo nei settori della promozione turistica e dello sviluppo economico. In tre anni abbiamo inoltre creato le condizioni perché la società Aeroporti di Puglia sia un soggetto autonomo, capace di stare sul mercato con le proprie gambe. Un progresso che la struttura societaria di Aeroporti di Puglia ha compiuto verso una completa e totale autonomia dal socio di maggioranza, che pone le basi per nuovi e sempre più importanti traguardi».
«Il consuntivo del traffico 2018 su Bari e Brindisi testimonia l’eccellente lavoro svolto, in raccordo con la Regione, per sviluppare i collegamenti e, con essi, per migliorare la capacità attrattiva della Puglia e di tutta l’area sud est del Paese - ha detto il Presidente di AdP, Tiziano Onesti; risultati che nascono da una strategia attenta e premiante per il traffico aereo, per l’industria turistica e, più in generale, per il sistema economico. Grande l’attenzione dedicata allo sviluppo del network internazionale: il 2018 si è caratterizzato, infatti, per l’avvio di numerosi collegamenti, tutti importanti, su Bari e Brindisi. Tra questi il volo per Mosca, lungamente atteso, che oltre ad aver migliorato l'accessibilità da un mercato con un alto potenziale di crescita, ha rinsaldato, in chiave di modernità e efficienza, gli storici legami con il popolo russo»