sanità in puglia
Ospedale Monopoli-Fasano entro giugno via ai lavori
Le strategie della Regione. Dopo il «no» del Tar alla sospensiva dell’appalto. I giudici baresi: «C’è il rischio di perdere i fondi»
BARI - I rilievi alla procedura di aggiudicazione dell’appalto per il nuovo ospedale di Monopoli-Fasano non sono tali da giustificare la sospensione dell’iter, soprattutto a fronte del rischio di perdere il finanziamento pubblico. Con questa motivazione il Tar di Bari ha respinto ieri il ricorso cautelare presentato dalla terza classificata Mannelli e di quello incidentale presentato dalla seconda, la Pessina.
Secondo i giudici (presidente Adamo, estensore Serlenga) le censure «appaiono per un verso tardive e, per altro verso, disallineate rispetto ai rilievi di carattere sostanziale»: l’aggiudicazione provvisoria disposta dalla Asl di Bari il 30 dicembre, giusto in tempo per non incorrere nel disimpegno dei circa 120 milioni di finanziamento pubblico, è dunque efficace ed è possibile procedere con l’avvio dei cantieri. Per quanto, infatti, le imprese possano sempre appellare la decisione davanti al Consiglio di Stato, la Asl è ora nelle condizioni di andare avanti. «Avevamo già adottato la delibera di aggiudicazione definitiva - spiega infatti il direttore generale Vito Montanaro.-, essendo molto sicuri delle nostre ragioni. Ora siamo pronti a sottoscrivere il contratto per poi consegnare i lavori nel tempo tecnico necessario a verificare la disponibilità e la sicurezza dell’area di cantiere». È infatti in corso la gara d’appalto per le operazioni di ricerca ordigni, mentre è stata già aggiudicata quella per lo spostamento degli ulivi (che verranno piantati più a Sud, in un’area di proprietà della stessa Asl in agro di Mola di Bari). «La prossima settimana convocherò una conferenza di servizi per stabilire tempi e metodi dell’avvio del cantiere», dice Montanaro, ma è ipotizzabile che non si vada oltre giugno.
Le imprese avranno 1.000 giorni (pari a circa 33 mesi) per completare le opere. Il tempo decorre dalla consegna delle aree: è dunque ipotizzabile che - se non ci saranno altri contrattempi - la conclusione dei lavori avvenga nella prima parte del 2021. Nel frattempo la Asl dovrà aver predisposto la pianta organica del nuovo ospedale, che assorbirà l’attuale ospedale di Monopoli e la struttura cittadina di Fasano (già parzialmente disattivata) integrando i servizi disponibili tra i due centri: il nuovo ospedale sarà in posizione baricentrica tra Bari e Brindisi e dovrà servire tutta l’area adriatica del Sud-Est barese.
Il piano di edilizia ospedaliera della Regione prevede anche il nuovo ospedale di Taranto (le procedure sono state affidate a Invitalia), già finanziato, mentre è in corso l’iter per il nuovo ospedale del Sud Salento al momento fermo all’individuazione dell’area. Il consigliere regionale Fabiano Amati (Pd) ha espresso «soddisfazione» per l’operato della Asl Bari a seguito della decisione del Tar. [m.s.]