Comprensivo «Perotti Ruffo»
Da Cassano una carezza alle mamme ricoverate
I bambini di terza elementare hanno ideato un filmato di auguri alle donne ammalate di Covid-19 lontane dai loro figli
Cassano - Un video per le mamme affette dal Covid-19 in occasione del giorno della loro festa. È l’idea dei piccoli della classe III A della scuola primaria dell’Istituto comprensivo «Perotti Ruffo» di Cassano delle Murge.
«Abbiamo ideato questo video - scrivono nella mail inviata a tutti i centri ospedalieri Covid-19 della Puglia - in occasione della Festa della mamma (che si festeggiava ieri, ndr), ricorrenza che per tante mamme e tanti bambini quest’anno sarà diversa perché trascorsa lontani, separati. Alle mamme affette dalla malattia e costrette in un letto di ospedale, lontano dall’amore dei figli - continuano gli scolari cassanesi -, abbiamo voluto mandare i nostri auguri di gioia e speranza perché un virus non può mai cancellare l’amore che prova una mamma per i propri figli e perché sappiamo che l’amore guarisce ogni cosa».
Queste le parole che hanno accompagnato il filmato, musicato con le note di speranza di Nicola Piovani della «Vita è bella» e realizzato dagli alunni del terzo anno di primaria, coordinati dalle docenti Costanza Percoco, Mina Posa e Francesca Marsico, visionabile sulla pagina Facebook dell’istituto. Un piccolo pensiero multimediale che attraverso disegni, filastrocche, fiabe, riflessioni, ha raccolto i sentimenti di vicinanza dei ragazzi a quelle mamme affette dal virus e quindi lontane dai loro bambini.
L’idea è nata nelle stanze virtuali della Dad, la didattica a distanza, durante le tante lezioni on line che ormai da marzo si susseguono e che continuano a essere l’unico mezzo di comunicazione tra i ragazzi e le loro maestro, impegnate quotidianamente in videolezioni, strumenti ormai imprescindibili per la scuola ai tempi del coronavirus.
Proprio dai piccoli è nata l’idea. Loro, con coraggio e tanta pazienza, continuano a essere i «soldatini» in prima linea nella lotta al virus. Proprio loro, che sin da subito hanno percepito la pericolosità e chiesto lumi su soluzioni, proposte, idee per contrastare il Covid-19.
I giovanissimi studenti, grazie alla loro grande adattabilità, hanno risposto con entusiasmo agli input dei docenti che immediatamente hanno cercato di recuperare quel senso di comunità scolastica anche attraverso l’utilizzo di tablet, pc e telefonini perennemente connessi con la rete di internet.
Allora, è stato inevitabile ricevere feedback quando, in occasione della Festa della mamma, i loro pensieri di amore e riconoscenza non sono stati rivolti solo alle proprie madri, che, per fortuna, sono costantemente al loro fianco, ma anche a quelle mamme che hanno festeggiato questa «strana» festa lontano dai baci e dagli abbracci dei loro bambini perché in isolamento in una asettica stanza di ospedale.