L'evento
«La Notte dei Briganti»: ad Alberobello il coraggio dimenticato di Chellina, la brigantessa ribelle
Dal 9 al 10 e dal 16 al 17 agosto, nei boschi di Coreggia, uno spettacolo teatrale en plein air rivive il brigantaggio postunitario attraverso la voce delle donne protagoniste della lotta, con un omaggio speciale a Michelina “Chellina” Di Cesare.
Nei boschi di Coreggia, frazione di Alberobello, prende vita la XIX edizione de “La Notte dei Briganti”, lo spettacolo teatrale en plein air che si terrà nelle serate del 9, 10, 16 e 17 agosto presso la suggestiva Masseria Calmerio, vicino al Canale delle Pile. L’evento, organizzato dall’Associazione Sylva Tour and Didactics con il patrocinio gratuito del Comune di Alberobello, propone un’esperienza immersiva unica tra storia, natura e teatro.
La Notte dei Briganti è ormai un appuntamento imprescindibile per la comunità locale, un’occasione per riscoprire il brigantaggio postunitario e le sue radici nel territorio pugliese, attraverso una narrazione vivida e coinvolgente che si snoda lungo un percorso naturalistico di 1,2 km nel cuore del bosco, tra sentieri illuminati da luci soffuse e otto scene teatrali. Ogni edizione si caratterizza per una sceneggiatura originale che quest’anno pone al centro una figura femminile straordinaria e poco conosciuta: Michelina Di Cesare, detta “Chellina”, brigantessa ribelle e simbolo di tutte le donne coraggiose che hanno combattuto per la libertà e la dignità nel Sud postunitario.
Chellina incarna la voce di molte donne protagoniste del brigantaggio, spesso dimenticate o marginalizzate dalla storiografia ufficiale. Proveniente da una famiglia poverissima, rimasta vedova giovane, si unì a Francesco Guerra, capo di una banda di briganti, partecipando attivamente alle azioni di guerriglia, armata di fucile e pistola. La sua tragica morte nel 1868, esposta in piazza come monito dalla repressione sabauda, è diventata un simbolo della resistenza popolare.
«La Notte dei Briganti è un patrimonio culturale e identitario che unisce memoria, arte e paesaggio», sottolinea il sindaco di Alberobello Francesco De Carlo. L’evento coinvolge oltre 100 tra attori e figuranti, creando un’atmosfera suggestiva che fonde racconto storico e paesaggio naturale. Al termine dello spettacolo, i partecipanti possono degustare prodotti tipici locali, proseguendo l’esperienza nella tradizione gastronomica pugliese.
La Masseria Calmerio, teatro naturale dell’evento, è un sito storico che conserva ancora tracce delle incursioni brigantesche dell’Ottocento, immersa in un contesto che coniuga cultura e natura.
L’edizione 2025 de “La Notte dei Briganti” rappresenta dunque un atto di giustizia culturale e poetica, offrendo al pubblico un viaggio emozionante e riflessivo tra storia e territorio, con un focus particolare sulle donne che hanno scritto pagine fondamentali di resistenza.