Trasporti
Aeroitalia autorizzata a operare su Milano Linate: dal 12 gennaio tornano i voli da Foggia
Via libera di Assoclearance. Emiliano: «Un regalo di Natale per i cittadini». Vasile: «Risultato straordinario frutto del lavoro di squadra»
Aeroitalia è stata ufficialmente autorizzata a operare sullo scalo di Milano Linate. Lo comunica Aeroporti di Puglia, annunciando che, grazie al provvedimento rilasciato da Assoclearance, a partire dal 12 gennaio 2026 il vettore potrà effettuare voli sul city airport milanese, mantenendo le frequenze precedentemente operate da un altro vettore.
Un risultato accolto con grande soddisfazione dalla Regione Puglia. «La ripresa del collegamento aereo con Linate è il regalo di Natale che la Regione fa ai cittadini di Foggia – ha dichiarato il presidente Michele Emiliano –. È un segnale concreto di attenzione verso chi vive, lavora e si muove ogni giorno sul nostro territorio. Ci eravamo presi questo impegno e oggi lo onoriamo, restituendo un collegamento strategico che riduce le distanze e rafforza le opportunità per famiglie, imprese e istituzioni».
Soddisfazione anche da parte del presidente di Aeroporti di Puglia, Antonio Maria Vasile, che sottolinea il valore del lavoro condiviso: «Abbiamo mantenuto la promessa fatta in occasione della presentazione degli operativi Aeroitalia su Foggia. È un risultato straordinario che ci rende orgogliosi, reso possibile dal supporto istituzionale e tecnico di Assoclearance ed ENAC e da un vero lavoro di squadra tra Aeroporti di Puglia, Regione Puglia e Aeroitalia».
Il ripristino del collegamento con Milano Linate rappresenta un tassello fondamentale per lo sviluppo del territorio dauno, ampliando e qualificando l’offerta del vettore su Foggia. «Proseguiamo senza indugio su questo cammino di crescita – ha aggiunto Vasile – certi che anche il mondo delle imprese saprà cogliere questa ulteriore opportunità, nonostante lo scetticismo di chi ha spesso giudicato con sufficienza il nostro impegno per Foggia».
Un collegamento strategico che torna così a rafforzare la mobilità e le prospettive economiche dell’intera area.