Il fatto
Cerignola, il primo stipendio di Paolo e Raffaele: due giovani affetti da autismo assunti dalla coop Pietra di Scarto
Inseriti nel progetto «AAA Autonomia Cercasi» finanziato dal Pnrr, hanno lavorato alla trasformazione del pomodoro e ora si preparano alla raccolta delle olive e al confezionamento del pacco natalizio
Hanno ricevuto il loro primo stipendio firmando la busta paga con soddisfazione. Raffaele e Paolo entrambi 22 anni sono due giovani affetti dalla sindrome dello spettro autistico ad alto funzionamento assunti ad agosto dalla cooperativa sociale Pietra di Scarto di Cerignola (Foggia), nell’ambito del progetto denominato «AAA Autonomia Cercasi» finanziato con fondi del Pnrr e che vede coinvolti, oltre alla cooperativa, anche l’ambito territoriale di Cerignola, le cooperative Escoop, Alice e l’associazione solo uguali diritti. Alla loro prima esperienza lavorativa, sono stati impegnati nella trasformazione del pomodoro e a settembre hanno maturato la prima mensilità accolta con enorme soddisfazione.
«Mi sento felice e non vedo l’ora di comprare tante cose belle» ha detto Paolo. Gli fa eco Raffaele «Voglio mettere i soldi da parte in modo da potermi togliere tutte le soddisfazioni». Sono i primi due lavoratori di un gruppo di dodici, rientranti nel progetto «finalizzato - sottolinea Pietro Fragasso presidente della cooperativa sociale Pietra di Scarto realtà che opera dal 1996 su un terreno confiscato alla mafia a Cerignola - alla costruzione di percorsi di autonomia per persone fragili a diversi livelli, lavorativo, abitativo e relazionale».
Paolo e Raffaele vivono entrambi con le famiglie, il primo a Stornara il secondo a Cerignola e si recano ogni giorno al lavoro nella cooperativa dalle 8 alle 12 per venti ore settimanali. Terminata la trasformazione del pomodoro, sono ora impegnati nella raccolta delle olive e presto inizieranno anche a pensare all’assemblaggio e confezionamento del pacco banditi 2025, iniziativa che si realizza per il Natale.