DALLA PARTE DEGLI ANIMALI

Contrasto al randagismo, presto un nuovo canile a Foggia

redazione foggia

Il Comune lo affiderà all’Enpa, la sinergia con Asl e volontariato. La situazione del randagismo al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale

FOGGIA - La situazione del randagismo al centro dell’attenzione dell’amministrazione comunale. Ne parla l’assessore Mendolicchio. «Una doverosa premessa: il fenomeno del randagismo è svolto da diversi attori, alla luce della sua complessità. L’assessorato si occupa dell’organizzazione e del coordinamento delle attività svolte nel canile municipale attualmente gestito dall’Enpa per l’Ente, e dell’assistenza veterinaria sui cani recuperati sul territorio privi di microchip. La polizia locale coordina i recuperi, attraverso l’attivazione dei servizi veterinari dell’Asl Foggia e del gestore, e la chiamata dei veterinari liberi professionisti che hanno dato la loro disponibilità ad intervenire. L’Enpa - come in precedenza ricordato - attraverso una convenzione gestisce i cani per il Comune, li recupera e si occupa dell’accoglienza in canile e della gestione sanitaria. L’associazione “A largo raggio”, anch’essa convenzionata con il Comune, gestisce 40 cani circa. Altre associazioni sono presenti sul territorio, operano a titolo di volontariato e non ricevono alcun sostegno dall’amministrazione», afferma l’assessora che aggiunge: «Nello scorso mese di luglio, erano presenti nel canile comunale 133 cani (un numero pressocché uniforme e costante per tutto l’anno, data la capienza della struttura e in attesa della nuova sede in via Bari, che dovrebbe essere pronta nei prossimi mesi) e 1 gatto, mentre nello scorso mese di giugno 43 cani erano accolti dall’associazione A largo raggio. Le reimmissioni di cani (raccolti, sterilizzati e poi tornati in strada in base alle loro caratteristiche ed esigenze, e alla situazione del canile) da fine febbraio ad oggi sono state 42. Nell’anno in corso tra affidi e riaffidi il numero totale è arrivato a 136. I gatti randagi affidati dalla fine di febbraio ad oggi sono stati 13».

«È stata firmata nei mesi scorsi dall’Ente una convenzione con una veterinaria comportamentalista, chiamata a supportare le attività svolte in canile con valutazioni ad hoc sulle possibili reimmissioni. A giugno è stato richiesto all’Asl Foggia un potenziamento delle attività di sterilizzazione, e il direttore generale Antonio Nigri tramite il servizio veterinario ha implementato il servizio per il periodo compreso tra luglio a settembre. Nei prossimi mesi è prevista una ulteriore intensificazione degli interventi congiunti di tutti gli attori coinvolti, e ancora un’attività di sensibilizzazione nelle scuole e rivolta alla cittadinanza. Questo il prospetto generale del lavoro svolto: sollecitazioni e critiche, se costruttive, rappresentano stimoli preziosi per fare sempre meglio, anche per persone come noi quotidianamente impegnate in questo ambito e che hanno particolarmente a cuore il benessere animale e la sicurezza dei cittadini», conclude l’assessora Mendolicchio.

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