Il maxi furto
Assalto ai pannelli solari: 9 arresti nel Foggiano, beccati con cavi di rame per 90mila euro
Fermati dai Carabinieri dopo il colpo nel Maceratese
Avevano accatastato su due furgoni, preceduti nei loro spostamenti da una autovettura, diverse tonnellate di cavi elettrici in rame - oltre a arnesi atti allo scasso e al taglio - frutto di un colpo messo a segno nel Maceratese. Zona in cui simili episodi si erano già registrati nelle scorse settimane. Protagonisti della vicenda nove uomini tutti tra i 20 e i 40 anni - otto di nazionalità marocchina e uno del Burkina Faso - residenti o domiciliati nel Foggiano e arrestati, in flagranza di reato, dai Carabinieri, con l’accusa di furto di cavi in rame. Cosa avvenuta, di recente, ai danni di impianti fotovoltaici presenti sul territorio tra Macerata, Montecassiano, Pollenza e Treia.
Ai nove, i militari sono risaliti monitorando gli spostamenti di un’auto sospetta, proveniente dalla provincia di Foggia. All’alba di questa mattina i Carabinieri hanno intercettato il veicolo, nella frazione Villa Potenza, mentre procedeva tallonata da due furgoni risultati rubati la scorsa notte - uno ad Appignano e uno a Macerata - al cui interno sono stati rinvenuti 4,6 chilometri di cavi elettrici in rame del peso complessivo di circa 5 tonnellate e del valore di circa 90.000 euro asportati da un impianto di pannelli fotovoltaici situato a Pollenza.
I cavi in rame ed i furgoni sono stati restituiti ai legittimi proprietari, mentre l’autovettura utilizzata dagli arrestati è stata sequestrata: dopo le formalità di rito i nove sono stati condotti nelle carceri di Ancona, Ascoli Piceno e Pesaro.