il problema
Foggia, tavolo in Prefettura per gli incendi della Capitanata: servono più uomini e mezzi
Potenziare l’organico dei vigili del fuoco, una base per i canadair a Foggia, contrasto alla mafia: ecco i temi trattati durante la riunione
Potenziare l’organico di vigili del fuoco e forze dell’ordine, ma creare anche a Foggia una base per i Canadair della protezione civile e soprattutto intensificare l’azione di prevenzione e controllo del territorio anche con l’utilizzo dei droni. Sono alcuni dei temi trattati durante la riunione del comitato provinciale per la sicurezza e l’ordine pubblico della provincia di Foggia, convocato ieri mattina al Palazzo del Governo di Foggia dal prefetto Paolo Giovanni Grieco.
In primo piano, ma non solo, quanto accaduto a Manfredonia dove nel giro di una settimana una serie di roghi hanno devastato il territorio sotto la regia - ormai sembra assodato - di una criminalità spietata anche con l’ambiente: incendio alle ecoballe ai capannoni del Vagno Romagna; incendio alle ecoballe nella zona Pip; incendio all’oasi di lago Salso; incendio ai canneti della palude Frattarolo. Fenomeni preoccupante in una delle città epicentro dei potenti clan della mafia garganica, già sciolta per condizionamento mafioso alcuni anni fa e alle prese con processi bollenti che mettono in mostra da una parte la forza intimidatrice dei clan manfredoniani su traffico di droga ed estorsioni, e dall’altra gli affari illeciti tra politica, interessi criminali ed economia.
«Sicuramente c’è la mano criminale, non sappiamo se c’è la mafia tocca agli inquirenti accertarlo, quello che invece bisogna fare dopo questo incontro è avere un’attenzione concreta con strumenti e persone per l’intero territorio non solo per Manfredonia», ha detto il sindaco La Marca presente alla riunione.
Ed in tale direzione va la dichiarazione congiunta della sindaca di Foggia, Episcopo, e dell’assessore alla legalità, De Santis, presente ieri all’incontro in prefettura a Foggia: “Esprimiamo la nostra piena solidarietà ai Comuni colpiti dagli incendi che in questi giorni stanno mettendo a dura prova i territori della Puglia. È il momento di fare sistema tra gli enti locali, rafforzando la rete della sicurezza e del soccorso. Chiediamo al Governo un immediato potenziamento degli organici dei Vigili del Fuoco, affinché i territori non restino scoperti o in difficoltà nei momenti cruciali, ma nel frattempo è necessario attivarsi con strumenti concreti, a partire dalla nascita di presìdi di Vigili del Fuoco volontari nei Comuni”.
In quest’ottica, il Comune di Foggia annuncia la volontà di avviare la costituzione del primo presidio cittadino di volontari dei Vigili del Fuoco, un'iniziativa che potrà offrire un concreto supporto alla caserma provinciale attualmente operativa con una sola squadra su tutta la città.
“Foggia ha il dovere di essere un punto di riferimento e un motore propulsivo per l’intera Capitanata e deve guidare questo processo con responsabilità e visione. La sicurezza delle nostre comunità non può più attendere: servono risposte rapide, concrete e coordinate”, aggiungono la sindaca Episcopo e l’assessore De Santis.