Il fatto

Pomelli d'ottone rubati da una chiesa di San Severo: ritrovati nelle campagne dalla polizia

Qualche giorno fa lo sfogo sulla pagina Facebook della parrocchia: «Possibile che possa esserci qualcuno che acquista pomelli di portoni di chiesa senza uno scrupolo di coscienza?»

SAN SEVERO - Sono stati riconsegnati dalla polizia alla parrocchia San Berardino di San Severo, nel Foggiano, i pomelli di ottone che erano stati rubati qualche giorno fa dalla porta d’ingresso. A denunciarne la scomparsa era stato il parroco che si era rivolto al personale del commissariato. I pomelli sono stati ritrovati nelle campagne di San Severo. Il sacerdote ha ringraziato i poliziotti «per il lavoro svolto al servizio della collettività».

Il 25 agosto era apparso un post sulla pagina Facebook della parrocchia a firma di Andrea Tirelli, in cui denunciava l'accaduto scagliandosi contro coloro che «finanziano questo mercato acquistando per quattro spicci un po' di ottone, di ferro, di rame»: «Possibile che possa esserci qualcuno che acquista pomelli di ottone di portoni di chiesa, vasellame sacro, lettere di ottone strappate dalle lapidi dei cimiteri e quant'altro senza farsi venire il benché minimo scrupolo di coscienza? Senza pensare che questi oggetti hanno un valore sacro, devozionale, artistico, storico oltre che banalmente economico? Possibile che ci sia gente così meschina da non distinguere un Ostensorio dal coperchio del bagno di casa sua e lo valuti lo stesso prezzo?»

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