Il caso
Sequestrati beni a un imprenditore foggiano, anche 3 Ferrari
Gdf esegue decreto Tribunale di Milano. Difesa, atto sbagliato
FOGGIA - Appartamenti e auto di lusso sono state sequestrate dalla guardia di finanza ad un uomo di 57 anni di Carapelle, nel Foggiano, residente in Molise, che, secondo l'accusa, avrebbe realizzato un ingente patrimonio attraverso la commissione di numerosi reati fiscali e finanziari. I finanzieri nei suoi confronti hanno eseguito un decreto di sequestro finalizzato alla confisca emesso dal tribunale di Milano.
Tra i beni sequestrati al 57enne anche tre immobili a Carapelle, intestati formalmente ad una figlia, un conto corrente bulgaro con un saldo di oltre 535.000 euro, otto auto di lusso comprese tre Ferrari. Beni che - secondo l’accusa - sarebbero stati acquistati dal 57enne con i proventi delle sue attività illecite.
Nel gennaio scorso il 57enne era stato raggiunto da un’ordinanza di custodia in carcere emessa dal gip di Brescia, perché accusato di accessi abusivi al sistema informatico di Terna spa, la società pubblica che gestisce la rete elettrica nazionale, oltre che per associazione per delinquere. Poi il reato di accessi abusivi era stato annullato dal tribunale della libertà e l’uomo aveva così ottenuto gli arresti domiciliari.
«E' un provvedimento sbagliato - ha detto il legale del 57enne, l’avvocato Michele Sodrio - tenuto conto che per i fatti contestati il mio cliente è già stato in gran parte assolto proprio dal tribunale di Milano e quegli stessi beni erano stati tutti restituiti. Ora la questione si sposta sul piano della pericolosità sociale, ma sono certo che smonteremo questo decreto di sequestro nelle prossime settimane e all’udienza già fissata per settembre».