La decisione

Foggia, al Policlinico ecco le misure per potenziare sicurezza di operatori e utenti

Per prevenire le aggressioni e offrire servizi migliori: dalla videosorveglianza a una sala d'attesa più grande

FOGGIA - Dall’ampliamento della sala d’attesa al potenziamento delle attività di sorveglianza, dalla promozione di iniziative per limitare gli accessi impropri all’avvio di un servizio di consulenza psicologica per utenti e operatori. Sono alcuni degli interventi predisposti dalla direzione strategica del policlinico Foggia per prevenire le aggressioni in Pronto soccorso e offrire un miglior servizio ai cittadini.

«Alcuni interventi - spiega il direttore generale del policlinico Giuseppe Pasqualone - sono stati già realizzati: la sala d’attesa è stata ampliata rendendo l’ambiente più accogliente. Stiamo attivando un nuovo sistema di videosorveglianza che comunque tutela la privacy, oscurando il volto delle persone riprese, e stiamo valutando dal punto di vista tecnico l’aggiunta nella control room di un monitor dedicato a Pronto soccorso. Come concordato con prefettura e questura - prosegue Pasqualone - le guardie giurate sono passate da quattro a cinque per turno, per un totale di 25 guardie. Il direttore generale Pasqualone aggiunge che «la primaria Caporaletti e la sua équipe, in collaborazione con il direttore della centrale 118 Stefano Colelli faranno conoscere ai cittadini, con una campagna di comunicazione la funzione del pronto soccorso, la sua organizzazione e in quali casi è necessario rivolgersi a questo servizio».

Sono state avviate le procedure per assumere uno psicologo specializzato nella gestione delle emozioni che potrà aiutare non solo i pazienti e i familiari ma anche gli operatori sanitari del Pronto soccorso sottoposti a un costante stress psicofisico. 

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