politica & veleni

Foggia, la neo sindaca Episcopo è a rischio decadenza

Nicola Pepe

Ricorso al tribunale: «Non si è dimessa da Provveditore». L'«accusa» del civico Mainiero, «Violata norma sull’incompatibilità».

FOGGIA - I tam tam dei giorni scorsi, accompagnati da vivaci scaramucce via social, si sono tradotte in un ricorso che potrebbe portare la neo eletta sindaca di Foggia, Maria Aida Episcopo, alla decadenza per incompatibilità. L’«accusa» sarebbe quella di non essersi dimessa dall'incarico (a tempo) di Dirigente dell'ufficio scolastico provinciale di Foggia per la quale avrebbe chiesto e ottenuto una aspettativa «senza averne diritto». Un errore? Una svista? O uno scivolone con la «complicità» del Ministero dell'Istruzione? Un nodo che dovrà sciogliere il tribunale di Foggia cui si è rivolto uno dei tre candidati sindaci civici di opposizione, Giuseppe Mainiero, che insieme ai «colleghi» Nunzio Angiola, e Antonio De Sabato hanno superato il 22% delle preferenze entrando nell'assise municipale (4 consiglieri) unitamente alla pattuglia della coalizione di centrodestra (8 seggi) guidata dallo sconfitto Raffaele Di Mauro.

Ma veniamo al caso incompatibilità (che finirà anche sul tavolo del prefetto, Maurizio Valiante). La dott.ssa Episcopo, dirigente scolastico titolare di un contratto a tempo indeterminato a far data dal 2007 come dirigente scolastico (preside), dal 2016 ha ottenuto incarichi a tempo determinato (triennali) come Dirigente (non generale) dell'Ufficio scolastico provinciale di Foggia, l'ultimo dei quali è stato rinnovato il...

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